Calcio: Roma; Mourinho, se giocavo come Lazio mi uccidevano

(ANSA) – ROMA, 08 NOV – “Piangono tanti allenatori, oggi
piango un po’ anche io. In casa ci sono tre partite nelle quali
non abbiamo segnato: Napoli, Atalanta e Lazio. Tre partite senza
il nostro giocatore più creativo, senza quello che apre un
blocco compatto e l’Atalanta ha giocato chiusa così. Non
parliamo della Lazio, che se avessi vinto io una gara così come
l’ha vinta Sarri mi avrebbero ucciso”. Lo ha detto Josè Mourinho
in conferenza stampa alla vigilia della fida con il Sassuolo
tornando al rendimento dei giallorossi in casa.
    “Se guardiamo l’ultima partita che abbiamo giocato, la squadra
è la stessa dello scorso anno, con Camara nella posizione di
Mkhitaryan – prosegue – Questo significa che il bel ‘mercatino’
che abbiamo fatto con tanta dedizione e sacrifico non sta
giocando. Oggi però abbiamo gli stessi punti dello scorso anno
dopo 15 giornate, quindi se facciamo dei punti nelle prossime
due gare avremo fatto il nostro lavoro nonostante le
difficoltà”. E se Ibanez è “un intoccabile e domani giocherà”
c’è gente dalla quale si aspettava di più “perché il problema
che vedo – conclude Mourinho – è che si doveva migliorare sotto
l’aspetto dell’accettazione di una sfida diversa rispetto allo
scorso anno. Nella crescita della mentalità e delle
responsabile, non essere soddisfatti di quello che si è
raggiunto”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte