«Speriamo di riuscire a vincere qualcosa e che un giocatore molto sfortunato come Strootman torni con noi» sono questi i desideri che esprime per il nuovo anno appena entrato Radja Nainggolan: «Anche se la coppa Italia è andata, c’è ancora il campionato e sono fiducioso che le cose vadano bene. Sono convinto che si può vincere con questa rosa e questa piazza lo merita» prosegue il centrocampista della Roma in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della società. La squadra prima della sosta natalizia ha attraversato un periodo negativo che oltre a mettere sulla graticola Garcia ha suscitato dubbi sulle qualità di un organico apparentemente di livello: «Dobbiamo migliorare qualche aspetto e superare questi momenti no. Il talento c’è, quando vogliamo segnare facciamo gol, quando non vogliamo prenderli non li subiamo: dobbiamo mettere il puzzle insieme e migliorare».
LA DISFATTA DEL CAMP NOU
La sconfitta per 6 a 1 contro il Barcellona in Champions ha segnato la prima parte della nuova stagione, la paura di società e tifosi era quella che la squadra potesse cadere in una spirale negativa come successo lo scorso anno dopo il 7 a 1 contro il Bayern Monaco: «Contro il Barça si può perdere, ma il risultato è stato esagerato. Forse eravamo un po’ distratti dal fatto che il Leverkusen avesse pareggiato a Borisov e ci siamo rilassati pensando che potevamo permetterci anche una sconfitta» confessa Nainggolan che aggiunge: «Però per il gol che Florenzi ha fatto all’andata meriterebbe il premio di miglior gol dell’anno. Tornando al campionato, questo è un momento in cui ci troviamo un po’ in difficoltà avendo tanti giocatori nuovi, di qualità comunque indiscutibile. Forse una delle difficoltà è il fatto che vogliono tutti dimostrare troppo. Abbiamo iniziato molto bene l’anno, abbiamo dimostrato tante belle cose e siamo tutti consapevoli che torneranno questi bei momenti».
PRESSING JUVE
Che i bianconeri abbiamo cercato insistentemente il ’Ninja’ ormai non è più un segreto, Nainggolan però ha preferito non cambiare restando a Roma e rinnovando il contratto fino al 2020: «Avevo altre offerte ma ho continuato a dire che volevo rimanere. Non sarei mai andato in una diretta concorrente». In chiusura un pensiero su un campione che ogni giorno con il suo esempio ispira lui e tutti i compagni: «Totti è l’idolo, resterà per sempre un idolo. Ha fatto grandi cose rimanendo sempre nella stessa squadra, questo è sicuramente il primo elemento di legame con i tifosi».
CARICA DZEKO
Prima della mezzanotte Dzeko tramite il suo profilo twitter augura un felice anno a tutti i tifosi, sperando in un 2016 più prolifico. L’attaccante infatti ha segnato solo 5 gol in maglia giallorossa tradendo in parte le attese dei tifosi: «L’anno passato è stato molto stressante e turbolento, per me come per tutti noi. Sono arrivato in un nuovo club e ho cominciato ad adattarmi alla mia nuova vita, a nuove persone, nuovi campi da gioco e nuovi amici. La mia famiglia è sempre stata la mia forza, ma anche il vostro supporto significa molto, perché durante il 2015 abbiamo condiviso gioia e tristezza e abbiamo tifato insieme per la Bosnia. Abbiamo centrato alcuni obiettivi, alcuni purtroppo no, anche se ci siamo andati vicini. Credo che il futuro sarà più luminoso rispetto agli ultimi 365 giorni, quindi nel 2016 desidero felicità, amore, risate, eleganza e soprattutto salute per tutti. Il mio desiderio speciale è condividere con voi momenti di gioia per le vittorie della nazionale e della Roma, i cui tifosi mi hanno accolto molto caldamente. Prometto che li ripagherò per la loro fiducia lasciando il mio cuore sul campo per ottenere ogni nuova vittoria. Ai miei tifosi, compagni e a chiunque viva e ami la Bosnia auguro un felice e prosperoso nuovo anno!»
Resto del Carlino
