Calcio RSM, Il veterano Vitaioli: ‘Il Murata è la sorpresa. Il gruppo ha fatto un salto di qualità’

Dopo il ritorno al successo in maniera autoritaria a spese del Pennarossa (5-0), il Murata sabato a Fiorentino affronta la Folgore reduce dalla sconfitta di misura in Coppa Titano contro il Tre Fiori. Un match da vincere per rimanere in scia alla coppia La Fiorita- Tre Fiori avanti di una lunghezza, e soprattutto per tenere a distanza le inseguitrici.

Purtroppo come accade da qualche partita, la squadra di Angelini sarà incompleta per le assenze di Affonso, Brescianini, Ferraro, Cicarelli e forse di Matteoni mentre dovrebbe rientrare il difensore Vasconcellos.

“Anche contro il Pennarossa eravamo contati, eppure chi ha giocato ha fatto la sua parte (doppiette per Cunha, Santana e rigore di Ura). La cosa importante è stare concentrati, sul pezzo, e mi pare che sotto questo punto di vista siamo sempre stati all’altezza della situazione – dice il difensore Fabio Vitaioli, il veterano – . A guardare la classifica pare una gara semplice (nove i punti di vantaggio del Murata), ma così non è perché la Folgore è guidata da un allenatore preparato come Lasagni e ha giocatori bravi: in attacco Canini, Pancotti e Simeoni, il portiere  Venturini che sa il fatto suo, l’esperto difensore Brolli, solo per citarne alcuni. Poi il campo di Fiorentino è di misure più ridotto e non agevola una squadra come il Murata che fa sempre la partita, ci sono meno spazi per fare gioco”.

Vitaioli, il Murata è la sorpresa del campionato?

“Fino ad ora sì, non certo per noi che abbiamo capito da subito il valore del Murata, ma per chi non sa come lavoriamo e ci alleniamo. Il gruppo dei ragazzi brasiliani è forte e disponibile, ha ‘fame’ e i giocatori italiani e sammarinesi riconfermati e tra i quali si è inserito il bravo Nazionale Under 21 Rastelli, sono cresciuti contribuendo al salto di qualità di tutta la squadra. Tutti hanno fatto dei progressi. Del mister Angelini non c’è bisogno di dire nulla: penso che nel nostro campionato non si sia mai visto un tecnico così preparato e della sua esperienza e il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo formato un ottimo gruppo e non era facile, stiamo bene insieme, ci divertiamo e questo è un bel segnale. Si è alzato il livello qualitativo e i benefici si vedono in allenamento. Siamo una rosa mediamente giovane, qualcuno potrebbe essere mio figlio: mi sento ringiovanito e completamente a mio agio”.

Dove può arrivare il Murata? Ora siete quinti con il terzo posto a -1.

“Sarà dura centrare il terzo posto. Io la penso così: mettiamo prima al sicuro la settima piazza per saltare il turno preliminare dei playoff e poi ce la giocheremo per conquistare la posizione migliore nella griglia”.

Le sconfitte maturate contro La Fiorita e Tre Penne sono state digerite?

“Quella contro La Fiorita ci ha lasciato l’amaro in bocca per alcune discutibili decisioni arbitrali che si sono ripetute anche contro il Tre Penne  che poi ha sfruttato nostre sbavature: ma sullo 0-0 non ci è stato concesso un rigore e annullato un gol per fuorigioco. Aver giocato alla pari di questi squadroni ha confermato che il Murata ha fatto un salto di qualità rispetto al recente passato”.

Nella foto: Matteo Vitaioli