
(ANSA) – GENOVA, 22 GEN – Prima volta domani al Picco della
Spezia della seconda vita blucerchiata di Marco Giampaolo,
tornato alla Samp dopo il triennio dal 2016 al 2019. “Alla
Sampdoria pensavo fosse un percorso finito – ha detto oggi il
tecnico -. Avevamo dato il massimo ma quel triennio mi ha
lasciato un po’ di amaro in bocca. Ho avuto la fortuna di
allenare tanti calciatori forti che si sono distribuiti in quel
triennio ma non li ho mai avuti tutti insieme. Per necessità li
ho dovuti cedere. Ho quel rimpianto lì: se avessimo avuto la
forza di costruire meglio sul lavoro fatto… Mi ricordo cosa
dissi: prendetemi quel calciatore lì, perché lotteremo per il
quarto posto. Questo in maniera riservata. Io credevo in quella
squadra nel mio terzo anno alla Samp – ha concluso -. Se ci
fossimo portati dietro tutti i calciatori che avevamo saremmo
l’Atalanta di oggi”. (ANSA).
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