Grazie alla sofferta vittoria per 1-0 sulla Folgore, un avversario che l’ha messo alla frusta, il Murata ha consolidato la sesta posizione mettendo nel mirino il quinto posto del Tre Fiori ora a sole due lunghezze con lo scontro diretto ancora da giocare.
Intanto la squadra di Angelini deve affrontare (sabato a Montecchio ore 15) un altro osso duro, la Juvenes Dogana che sta vivendo un momento positivo per gioco e risultati (settimo posto a -8 dal Murata) e che cercherà di colmare il gap. Tra l’altro nel Murata stagione finita per Brescianini che martedì 12 sarà operato al perone all’ospedale di Rimini.
Intanto il centrocampista classe 2002 Samel Gjorretaj, alla seconda stagione al Murata, ha segnato la sua prima rete in campionato ad una manciata di minuti dalla fine.
“E’ stata una partita molto difficile, combattuta fino alla fine, risolta con la mia rete di testa su angolo di Cicarelli dalla sinistra – dice il centrocampista – . E’ stata una forte emozione. Avevo segnato due gol in Coppa l’anno scorso, uno proprio contro la Folgore, ma in campionato mai. L’ho cercato e finalmente l’ho trovato saltando di testa in mezzo ad alcuni avversari. Sono molto felice di aver contribuito alla conquista di un successo molto importante. Siamo stati uniti e ci abbiamo creduto fino alla fine, questa vittoria ci dà morale per crescere come gruppo e come squadra. Adesso il Tre Fiori è vicino, puntiamo a raggiungerlo e sorpassarlo, è il nostro obiettivo”.
Peccato aver perso per strada punti preziosi…
“Siamo giovani, paghiamo un po’ di esperienza e comunque nel ritorno il nostro compito è più complicato: gli avversari ci conoscono e si adeguano, ci aspettano per colpire e trovare spazi è più difficile. Anche contro la Juvenes Dogana ci sarà da soffrire. Però la nostra forza sta nella buona condizione fisica, anche contro la Folgore siamo usciti bene alla distanza, del resto con mister Angelini ed il suo vice Di Stasio svolgiamo un lavoro accurato ed i benefici si vedono.