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(ANSA) – CAGLIARI, 18 APR – Ventidue tifosi del Cagliari
hanno ricevuto dal questore del capoluogo sardo un Daspo, il
provvedimento di allontanamento dagli stati, perché responsabili
di episodi di violenza avvenuti durante lo scorso campionato
prima e dopo le partite contro Napoli e Inter.
In particolare un Daspo di gruppo è scattato per 17 persone,
di età compresa tra i 19 e i 48 anni, tra cui noti appartenenti
al gruppo ultrà ‘Sconvolts’, per aver preso parte il 21 febbraio
dello scorso anno agli scontri con le forze dell’ordine in
occasione del match Cagliari-Napoli.
Quel giorno al termine dell’incontro un gruppo di supporter
rossoblù raggiunse il ‘settore ospiti’ e lanciò e fumogeni,
petardi ed oggetti contundenti contro i tifosi avversari e
pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine. Tre ultras
vennero subito arrestati. Complessivamente per gli incidenti
legati a quella partita il Questore di Cagliari nel corso del
tempo ha emesso 49 Daspo, di cui n. 26 a carico di ultras del
Cagliari e 21 a carico di tifosi del Napoli, della durata da
anni 1 a 8 anni.
Un altro Daspo di gruppo è stato emesso per 7 ultras
cagliaritani (di cui 2 coinvolti anche nelle aggressioni del
precedente 21 febbraio) che il 15 maggio, secondo quanto
accertato dalla Digos, hanno aggredito 6 tifosi interisti che
erano appena saliti su un taxi al Poetto. “Il gruppo – spiegano
dalla Questura – colpiva il veicolo con bastoni e cinture dotate
di fibbie metalliche, danneggiandolo. Per scampare
all’aggressione, peraltro, il tassista si trovava costretto a
procedere a zig-zag tra passanti e ciclisti, con conseguente
pericolo per la sicurezza pubblica”. I 22 Daspo hanno durate da
2 a 8 anni e nel caso di chi è stato già destinatario di un
provvedimento restrittivo scatterà anche l’obbligo di
comparizione alle forze dell’ordine – da 2 a 4 anni – durante le
partite. (ANSA).
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