Cagliari campione d’inverno: grazie al successo sulla Pro Vercelli i sardi chiudono in testa il girone d’andata davanti al Crotone che con la vittoria sull’Entella tiene comunque il passo della capolista e aumenta a +7 il vantaggio sul Novara terzo in classifica, travolto a Modena dopo sette risultati utili di fila. L’ultima giornata prima del giro di boa è stata aperta dalla vittoria del Pescara a Latina: gli abruzzesi salgono così al quarto posto. In chiave playoff gran colpo dell’Avellino che a Cesena ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva agguantando proprio i romagnoli. Continuano i momenti no di Bari e Livorno che a Trapani e Lanciano inciampano entrambe nella terza sconfitta di fila. In coda torna al successo il Como dopo tre mesi: battuta la Salernitana con un rigore in pieno recupero. Rinviata per nebbia Perugia-Vicenza. Ecco i resoconti di tutte le partite.
Colpo del Pescara che grazie a un gol di Memushaj conquista la quarta vittoria consecutiva e la quarta posizione della classifica. All’inizio è il Latina che fa la partita proponendosi con lo straripante Acosty che al 12’ da destra propone per Dumitru: controllo di sinistro e conclusione al volo che si perde di poco sulla traversa. I nerazzurri cercano di fare uscire il Pescara nel tentativo di innescare la velocità dei propri esterni. Proprio una ripartenza di Acosty, al 28’, è sfruttata da Schiattarella che sul vertice sinistro controlla, si accentra e calcia a giro di destro: palo. Per la prima conclusione del Pescara bisogna attendere la conclusione del primo tempo: Cocco controlla con il petto e scaglia una fucilata di destro, Farelli si rifugia in angolo. Cresce il ritmo nella ripresa, per merito del Pescara: Farelli al 32’ è decisivo nell’uscita su Lapadula, ma nulla può al 35’ sulla potente conclusione di sinistro di Memushaj, invitato al tiro da una percussione di Benali. La gioia dell’albanese dura pochi secondi, la sua esultanza scomposta gli costa il secondo giallo e l’espulsione. Il Latina nel finale attacca a tutto organico inserendo Jefferson e avanzando anche Brosco, ma ne ricava soltanto un colpo di testa centrale di Corvia (50’) per i fischi finali di un Francioni ancora deluso. (Vincenzo Abbruzzino)
Resto del Carlino