
(ANSA) – UDINE, 10 MAR – “Abbiamo fatto una grande
prestazione a Bergamo ed ottenuto un punto importante, con fame
e cattiveria agonistica. Quindi la settimana è stata all’insegna
della consapevolezza della forza che ha questa squadra. Domani
con l’Empoli teniamo tutti a dare continuità”: lo ha affermato
Andrea Sottil alle telecamere di Udinese Tv alla vigilia della
trasferta in Toscana.
Quanto agli infortunati, il tecnico ha ricordato che “ci sono
tanti ragazzi che hanno stretto i denti e giocato in condizioni
non ottimali, dimostrando grande attaccamento alla maglia. Tra
questi proprio il capitano Pereyra, grande leader e, proprio
perché ha questo grande senso di appartenenza, si è messo a
disposizione lavorando con grande impegno e cercando di superare
dei piccoli problemi fisici. Per me e per noi è importante
averlo in campo, sarà a disposizione.”
Sottil ha rimarcato la crescita di Ebosele e il tesseramento di
Marvin Zeegelaar. Si aspetta con l’Empoli “una gara tosta. È una
squadra dinamica, con giocatori davanti che non danno punti di
riferimento. Ci siamo preparati bene e li conosciamo, dovremo
essere concentrati soprattutto nella fase difensiva. Vogliamo
dare continuità di prestazioni e risultati, perché siamo solo
noi a determinare i risultati quando scendiamo in campo.”
Sottil ha commentato le parole rilasciate dal ct della Nazionale
Italiana Roberto Mancini a proposito dei giovani talenti
italiani che non trovano molta continuità nel nostro campionato
e gli elogi al talento bianconero Simone Pafundi: “Mancini fa
bene e condivido le sue parole. Pafundi, voglio sottolinearlo, è un patrimonio per l’Udinese e la Nazionale Italiana del
futuro. Pafundi fa parte di una società che è maestra nella
valorizzazione dei giovani e su di lui c’è un progetto tecnico
assolutamente impostato e delineato, da me, la proprietà ed il
direttore, puntando sulla crescita tecnica e fisica, rispettando
i giusti step che un ragazzo 2006 debba fare, proprio per
salvaguardare la sua crescita e farlo giocare con continuità con
i giusti tempi.” (ANSA).
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