Calcio: Sottil, “è sbagliato pensare a una gara semplice”

(ANSA) – UDINE, 07 MAG – “La Sampdoria verrà qui e
giustamente giocherà la sua partita. Sono chiaramente in una
situazione molto deficitaria, ma hanno un allenatore preparato e
gran motivatore. È un grosso errore pensare che domani sarà
tutto semplice”. Lo ha detto Andrea Sottil, alle telecamere di
Udinese Tv, alla vigilia del posticipo con l’ultima in
classifica.
    “Noi abbiamo l’obbligo verso noi stessi e pretendo una gara
come quella vista contro il Napoli, come approccio e a livello
di intensità – ha precisato il tecnico – Dobbiamo essere più
continui a livello di mentalità. Con le grandi abbiamo
dimostrato in casa grande lucidità e non abbiamo mai perso.
    Abbiamo di fronte a noi 15 punti e il nostro obiettivo è essere
continui. E questo è l’obiettivo che ho dato ai ragazzi; vale
per il finale di campionato e per una crescita futura. Il
vincente si comporta da vincente, cioè essere performante per
tutti i minuti di ogni partita”.
    Il tecnico dei friulani è molto dispiaciuto per l’infortunio
subito da Ehizibue: “Quest’anno in termini di sfortuna ne
abbiamo avuto tanta purtroppo: abbiamo cominciato con Masina,
poi Deulofeu ed Ebosse. Ora è toccato a Kinglesey. Ci metto
anche l’infortunio di Success. Beto proviamo a recuperarlo, lo
stiamo valutando ma è chiaro che averli tutti in rosa e a
disposizione ci avrebbe dato più alternative e sarebbe stato
bello che la squadra si giocasse questo finale di stagione tutta
insieme. Bisogna stare comunque sul pezzo, quelli che sono
rimasti sono tutti forti e scalpitano per trovare spazio”.
    Nessuna concessione sulla formazione iniziale: “Ebosele è una
soluzione sulla fascia destra, ma come sempre farò le mie
valutazioni per mettere la miglior squadra in campo. Lui è
cresciuto tantissimo, è un giocatore che ci dà profondità. Si
allena bene e lavora seriamente. È il futuro di questa squadra.
    Al termine della gara con il Napoli ci sono stati due giorni di
recupero, perché è stata una partita dispendiosa a livello
fisico e mentale – ha concluso – Il lavoro attivo è stato
soprattutto per chi ha giocato meno. Oggi è stata una buona
rifinitura. Sono convinto che i giocatori che fino adesso non
hanno avuto tanto spazio potranno essere determinanti in questo
finale di campionato”. (ANSA).
   


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