
(ANSA) – ROMA, 15 MAR – Il mondo del calcio si schiera al
fianco del pianeta per un futuro migliore e più sostenibile.
Allo stadio Olimpico di Roma si è svolto l’evento conclusivo del
progetto europeo Life Tackle coordinato dalla Scuola Superiore
Sant’Anna di Pisa e finalizzato a promuovere la sostenibilità
ambientale nell’ambito dell’organizzazione di eventi calcistici.
Un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea attraverso il
programma Life e presentata con i saluti iniziali di Diego Nepi
Molineris (direttore generale Sport e Salute) e da Marco
Brunelli (segretario generale FIGC). “E’ un grande privilegio e
un onore far parte di questo progetto. In queste ore
drammatiche, dobbiamo provare a fare qualcosa per i nostri figli
per un futuro migliore e sostenibile. E questa iniziativa
certamente è volta a questo” ha detto Brunelli. “Con LifeTackle
desideriamo condividere assieme ai nostri stakeholders un
percorso di interesse generale che al centro ha un principio
etico ineludibile quale la salvaguardia del nostro pianeta. La
sostenibilità – sottolinea il segretario generale – è un
elemento dal quale le organizzazioni sportive non possono più
prescindere, e riteniamo che questa esperienza debba costituire
una base importante nel contesto dell’organizzazione e della
fruizione di eventi calcistici e sportivi, presenti e futuri”.
Il calcio, però, non è il solo attore interessato. “La
sostenibilità è un progetto a lungo termine. Non possiamo
salvare il pianeta, noi vogliamo salvarlo con azioni chiare e
siamo parte del processo” ha spiegato Michele Uva. “I partner
della Uefa ci chiedono partnership sempre più sostenibili, molto
più delle convenzionali sponsorizzazioni. E noi siamo felici di
investire in questa direzione – ha continuato -. Vogliamo fare
la nostra parte e non parliamo solo di calcio professionistico,
ma anche di calcio amatoriale”. (ANSA).
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