Calcio:Lega Pro;Ghirelli ‘appello ministri per evitare crac’

(ANSA) – ROMA, 05 SET – “Dal confronto con i nostri club sono
indispensabili alcuni segnali della politica sportiva e
sanitaria. Noi, della Serie C , siamo stati i primi che di
fronte ai segnali che provenivano dal Covid-19, abbiamo chiuso
gli stadi e sospeso le partite. Abbiamo credibilità nel parlare
perché la salute per noi è sempre stata al primo posto e sempre
lo sarà. Il tempo stringe sempre di più”. Lo dice Francesco
Ghirelli, presidente Lega Pro, che aggiunge: “Di cosa abbiamo
bisogno per evitare il rischio di crac dei club nei prossimi
mesi? Vorrei che il ministro Spadafora, il ministro Speranza, ci
ascoltino un attimo. Abbiamo bisogno: di un protocollo
sanitario, fermo restando la sicurezza, dobbiamo allungare
l’intervallo temporale per gli esami da tampone. Non reggiamo
finanziariamente. Mi permetto di dire che ogni quattro giorni l’
esame è anche invasivo. Abbiamo bisogno, altresì, di regole di
applicazione del protocollo più semplici, per alleggerire
organizzazione e costi. Riguardo agli stadi – aggiunge il
presidente di Lega Pro – se non si riapre facciamo un danno
irreparabile. Partiamo con una percentuale di abbonati. Sono
nominativi, possiamo scaglionare le entrate allo stadio,
possiamo incanalare le uscite per aree. Con gli abbonamenti
leniamo un poco le difficoltà finanziarie dei club”.
    “Se perdiamo club – conclude Ghirelli – il nostro Paese
diventa più povero in termini di occupazione, di indotto, di
fisco e diventa più triste perché perde la forza di un gioco,
quello del pallone. Il rischio di perdere un patrimonio umano,
del calcio, del territorio e delle nostre tradizioni è
concreto”. (ANSA).
   


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