
(ANSA) – ROMA, 01 SET – “Esprimiamo i nostri più sinceri
rallegramenti allo Stato del Qatar per questo passo in avanti
così significativo”. E’ quanto scrive la Fifa in un comunicato
con cui sottolinea che nel paese che ospiterà i Mondiali del
2022, e in cui si stanno costruendo gli stadi per questa grande
manifestazione, sono cambiate le leggi sul lavoro. Ovviamente
riguardano anche, per non dire in particolare, la manovalanza
impegnata nella realizzazione degli impianti.
Così la Fifa sottolinea che d’ora in poi in Qatar un
lavoratore dipendente per cambiare occupazione non avrà più
bisogno del permesso del datore di lavoro, e che per la prima
volta è stato istituito un “salario minimo senza
discriminazioni”. Tutto questo grazie anche all’appoggio
dell’organo internazionale dei diritti del lavoro (Ilo) che “ha
avuto un ruolo significativo per portare avanti questi
cambiamenti”. “Tutto ciò significa – scrive ancora l’ente
mondiale del calcio – l’inizio di una nuova era per il mercato
del lavoro in Qatar”. “Siamo davvero felici – è il commento del
presidente della Fifa, Gianni Infantino – che tutti questi
sforzi si siano concretizzati in progressi significativi in
materia dei diritti dei lavoratori. Ben prima del calcio
d’inizio (dei Mondiali n.d.r.) questa pietra miliare
rappresenterà la capacità della Fifa di contribuire a
cambiamenti positivi”. (ANSA).
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