
(ANSA) – BRASILIA, 11 MAG – Lo scandalo del calcioscommesse
in Brasile inizia a ripercuotersi anche a livello politico: il
presidente, Luiz Inácio Lula da Silva, sta prendendo in
considerazione di emettere una misura provvisoria per
regolamentarne il mercato, dopo il coinvolgimento di giocatori
della serie A e B che hanno ricevuto denaro per truccare i
risultati delle partite nei campionati del 2022.
In base al progetto governativo, il ministero delle Finanze
diverrebbe responsabile della supervisione delle agenzie di
scommesse online, autorizzate ad operare nel 2018. Allo stesso
tempo verrà istituita una task-force per indagare sui casi
emersi e che questa settimana hanno portato alla condanna di 16
persone, tra cui sette calciatori. Sette club di serie A hanno
intanto licenziato i rispettivi atleti finiti nell’inchiesta
della procura di Goiás.
“Di fronte a indizi di manipolazione dei risultati nelle
competizioni sportive, con ripercussioni interstatale e anche
internazionale, determino oggi l’avvio di un’inchiesta presso la
polizia federale per gli accertamenti di legge”, ha annunciato
il ministro della Giustizia, Flavio Dino. Da parte sua, la
Federcalcio brasiliana (Cbf) ha escluso la sospensione del ‘Brasileirão’, iniziato poco più di un mese fa. (ANSA).
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