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  • Calcio:via a Coverciano corso per ‘dirigente addetto a arbitri’

    (ANSA) – ROMA, 19 APR – “Dare nuovi impulsi alla nostra
    didattica e maggiori competenze a tutte le figure professionali
    in ambito calcistico”. E’ uno degli obiettivi principali, come
    spiega il presidente del Settore Tecnico della Figc, Demetrio
    Albertini, del nuovo corso inaugurato questa mattina a
    Coverciano per ‘Dirigente addetto agli arbitri’: fino al
    prossimo 3 maggio gli allievi seguiranno un programma di 56 ore
    dedicato in maniera specifica a formare una figura professionale
    che si sta sempre più affermando all’interno dei club
    professionistici.
        Oltre alle aule del centro tecnico federale, la cornice di
    questo nuovo corso sarà anche il Centro Var di Lissone, dove gli
    allievi si recheranno per due giorni, la prossima settimana, per
    vedere con i propri occhi – grazie ad una ‘guida’ d’eccezione,
    il designatore di Serie A e Serie B, Gianluca Rocchi – il
    quartier generale operativo che sottende le direzioni di gara
    nei due massimi campionati italiani. A dare il benvenuto ai
    corsisti in collegamento video, è intervenuto questa mattina lo
    stesso Albertini: “La parola chiave per il Settore Tecnico è ‘contaminazione’: per questo vogliamo aprirci a nuove realtà e
    questo corso si inserisce lungo questa direzione, cercando di
    dare nuovi impulsi alla nostra didattica e maggiori competenze a
    tutte le figure professionali in ambito calcistico”.
        L’inaugurazione del corso è stata accompagnata dal saluto
    istituzionale del presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange.
        L’Associazione Italiana Arbitri è l’altra realtà che, insieme al
    Settore Tecnico federale, ha strenuamente voluto questo percorso
    didattico: “Credo che questo corso – ha sottolineato Trentalange
    in collegamento video – rappresenti un momento epocale e che
    vada incontro alla nostra necessità di migliorarci nella
    programmazione. Si cresce per didattica e per confronto:
    l’importante è parlare la stessa lingua”. Tra i docenti di
    questi primi tre giorni di spiegazioni nelle aule del centro di
    Coverciano, anche lo stesso Trentalange, il vice presidente
    dell’Aia, Duccio Baglioni, e il responsabile del Settore Tecnico
    AIA, Matteo Trefoloni. (ANSA).
       


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