CALDO: ecco DOVE e QUANDO si farà sentire di più

Lo stivale italiano si appresta a sperimentare la prima VERA ondata di CALDO dell’estate 2017: ecco DOVE i termometri raggiungeranno i picchi più elevati.

L’anticiclone rinforza sull’Europa, e con esso i valori di temperatura volti ad una fisiololgica quanto inevitabile salita che si manifesta sia in quota che a livello del suolo, portando con sè il profilo perfetto di un’atmosfera STABILE. La risalita delle temperature è condizionata principalmente da due fattori; alle quote superiori avviene grazie ad un processo atmosferico in gergo tecnico definito col termine “compressione adiabatica”, in buona sostanza quest’ultimo è il movimento dell’aria dall’alto verso il basso che porta ad una risalita della temperatura dovuta all’attrito, questo è il fenomeno che determina gli aumenti della temperatura in quota durante i periodi invernali, anche in condizioni di scarso irraggiamento solare.

Spostando il nostro sguardo all’andamento delle temperature al suolo, ecco entrare in gioco il sole che in questo periodo è alto nel cielo, forte ed intenso, porta con sè un netto surriscaldamento delle temperature negli strati prossimi al suolo. Nei prossimi giorni l’aumento della temperatura si farà sentire soprattutto nelle aree dove l’influenza mitigatrice del mare viene soppressa a favore di una maggiore “continentalità” del clima.

Le aree del nostro Paese soggette a tale andamento sono quelle interne dell’Italia centrale, le valli interne della Sicilia e soprattutto della Sardegna, le vaste pianure della Valpadana. Su questi settori l’escalation delle temperature porterà la colonnina di mercurio avarcare abbondantemente la soglia dei +30°C, conpicchi sino a +33°C/+35°C sull’Emilia Romagna, l’entroterra della Toscana, l’Umbria ed il Lazio.Addirittura alcuni modelli pronosticano picchi sino a+37°C nelle zone interne della Sardegna.

La fase più calda ricadrebbe a cavallo tra martedì 13 giugno e giovedì 15, in seguito potrebbe farsi strada una lenta attenuazione della calura a partire dal nord, compensata però da un aumento dell’umidità relativa accompagnata da condizioni afose. 

meteolive.it