Calenda uno e due. Ottimo ministro, pessimo politico. … di Sergio Pizzolante

Calenda non mi piace, anche se una volta mi piaceva molto, quando faceva il ministro molto bene, Industria 4.0.
In quegli anni l’industria italiana ha messo il turbo.
In quegli anni l’industria italiana cresceva più di quella cinese.
Sino a quando gli italiani non hanno chiamato Grillo per fare il Reddito di Cittadinanza e chiudere Industria 4.0.
Questo per dire quanto ci capiscono gli italiani.
Ma Calenda di industria ne capisce.
Di politica no.
C’è un Calenda uno, il ministro, bravissimo, e
un Calenda due, il politico, pessimo.
Ho scoperto il Calenda due quando facevo la legge sulle concessioni balneari. Ero relatore.
La legge fu approvata alla Camera, poi si fermò al Senato, per fine legislatura. 2018. È ancora lì.
La legge regolava le gare, che vanno fatte, riconoscendo ai concessionari uscenti strumenti di valorizzazione dei loro investimenti e della loro impresa.
Poi gli italiani hanno scelto le proroghe.
Conte/Salvini.
Quando chiudevamo la legge, riunione capi gruppo di maggioranza, relatori, rappresentanti dei sette ministeri competenti, arrivo’ il capo del legislativo di Calenda per consegnarci l’emendamento del ministro, da inserire nella legge senza nemmeno discutere.
Voleva che all’ingresso degli stabilimenti balneari ci dovesse essere un cartello con su scritto l’ammontare del canone pagato e quello della denuncia dei redditi del concessionario.
Il liberale Calenda.
Quindi lo facciamo anche per i commercialisti, gli ingegneri, i medici, i ristoranti, i bar? Dissi.
Tirammo dritto.
Il giorno dopo Calenda sparo’ a zero sulla legge, che voleva e regolava le gare.
Il liberale Calenda.
È un liberale per studi, un po’ comunista per istinto. Viene da lì. In fondo.
Poi ho letto i suoi libri. Notevoli.
Organizzai a Rimini la presentazione di uno dei libri.
Lui stava per lanciare il suo movimento.
Litigava già con Renzi, che lo aveva voluto Vice Ministro, poi Ambasciatore a Bruxelles, poi Ministro.
Litigava già, anche, col Pd, che lo aveva eletto euro parlamentare.
Che fai? Gli chiesi. Lancio il mio progetto. Mi disse.
E il Pd? Gli chiesi. Confluirà nel mio progetto. Scioglieranno il partito. Mi disse. Ah…
Ma stanno per eleggere Zingaretti, gli dissi, come puoi pensare che possano confluire nel tuo progetto?
Dove vuoi che vadano… mi disse. Ah….
E Renzi? Gli chiesi.
Dove vuoi che vada…ah.
Poi sappiamo come è andata.
Poi fa un accordo elettorale con Letta.
Sappiamo come è andata.
Poi fa un accordo con Renzi.
Terzo Polo. Nuovo partito.
E Renzi? Deve sciogliere il partito nel suo progetto. Ah…
Di nuovo.
Rimane lui da solo, col suo progetto.
Di nuovo.
Sta bene con se stesso. Si ama.
Sergio Pizzolante