Un uomo ha aperto il fuoco contro alcuni agenti ad Azusa. Qualche ora dopo è stato trovato cadavere nella sua abitazione. Le autorità: nessun legame con il voto per la Casa Bianca.
Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi nei pressi di un seggio elettorale ad Azusa, in California. Almeno due persone sono state uccise e altre due sono rimaste ferite. Secondo le prime ricostruzioni riportate dai mezzi di informazione statunitensi, un uomo ha aperto il fuoco contro alcuni agenti con un fucile d’assalto. Qualche ora più tardi, è stato trovato morto nella sua abitazione, dove si era barricato. La polizia non ha precisato se sia stato ucciso o si sia tolto la vita. Le autorità hanno assicurato che non c’è alcun legame tra quanto accaduto e le elezioni per la Casa Bianca.
Un elettore che si trovava nel seggio ha detto alla Cnn di aver sentito alcuni spari all’esterno e di aver visto diverse persone che fuggivano prima che fossero chiuse le porte del Memorial Park North Recreation Center che ospita il seggio, per impedire a chiunque di entrare o uscire.
Subito dopo la sparatoria, avvenuta intorno alle 14 ora locale, sono stati chiusi per precauzione un ambulatorio, un asilo e una scuola elementare che si trovano nella zona. E la polizia ha invitato gli abitanti a rimanere al coperto.