Il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca si è insediato in Campidoglio. Il neocommissario, dopo aver ricevuto la notifica dell’incarico in prefettura, è giunto sul colle capitolino a bordo di un’auto ed è entrato a Palazzo Senatorio dall’ingresso principale.
Tronca, 63 anni, palermitano, prefetto di Milano uscente, ha varcato stamani la porta dell’ufficio di Franco Gabrielli in prefettura per ricevere il decreto di nomina a commissario di Roma Capitale. Tronca rimarrà commissario fino alle elezioni che si svolgeranno in primavera.
In settimana saranno poi nominati, sulla base degli orientamenti di Tronca, d’intesa con lo stesso Gabrielli (anche se nella triangolazione sarà coinvolto anche Palazzo Chigi), i dieci sub commissari che gestiranno la città.
«Non penso che ci sarà un incontro con Marino», ha spiegato ieri Tronca, mentre l’ex sindaco ha sibilato «non commento la nomina del commissario».
Il prmio impegno per il commissario potrebbe essere oggi al Verano, dove alle 16 è in programma la tradizionale Santa Messa celebrata da papa Francesco. I preparativi del cerimoniale prevedevano la partecipazione del sindaco, ora non è da escludere che la Messa al Verano possa diventare la prima uscita pubblica da commissario di Tronca che andò allo scontro con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, perché aveva trascritto tredici matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero.
Da domani però inizierà il lavoro vero di Tronca, che dovrà anche decidere a quali persone dello staff di Marino confermare il contratto. Altro appuntamento interessante, nel corso della settimana: il 5 novembre, prima udienza del maxi processo su Mafia Capitale. Il Campidoglio si è costituito parte civile. Ancora da capire se Tronca andrà in tribunale, o preferirà mantenere un profilo improntato alla riservatezza e lontano dalle telecamere.
Il Messaggero
