Rubavano anche sulla manutenzione delle scuole, imprenditori e dirigenti comunali uniti in un «Sistema» che partiva dall’assegnazione dei lavori, proseguiva con la falsa attestazione del loro completamento e finiva in un giro di tangenti che lunedì ha portato all’arresto di dieci indagati (tutti ai domiciliari) e al coinvolgimento di altri venti per reati che vanno dall’ associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello stato, falso in atto pubblico. L’indagine riguarda i lavori in quattro scuole del Municipio XIV di Roma e una fitta rete di interventi su strade, marciapiedi, condotte.
Sequestrati beni per un milione
Le tangenti, come accertato dal Nucleo anticorruzione della Finanza su mandato dell’aggiunto Paolo Ielo e del pm Erminio Amelio, non erano fatte di cifre esorbitanti, quanto piuttosto di piccoli e capillari pagamenti. Nei confronti dei dieci arrestati sono scattate perquisizioni in uffici e abitazioni. Sequestrati anche beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre un milione di euro.
L’operazione «Sistema»
Si sono salvati dall’arresto i funzionari Antonio Adamo, Bruna Benni e Filippo Dicembre, ma solo perché i fatti risalgono al 2012 e perché intanto, con risolutivo intervento dell’ex presidente del municipio, Valerio Barletta, sono stati spostati ad altri incarichi dove non sono considerati pericolosi in questa indagine. Restano i gravi indizi di colpevolezza, scrive il gip Livio Sabatini, anche per Roberto Botta, direttore del Simu, il dipartimento Sviluppo, infrastrutture e manutenzione urbana del Campidoglio, perché ritenuto non organico agli affari illeciti. Ai domiciliari, invece, i dieci imprenditori Antonio Angelini, Daniele Di Re, Omar Cavezzan, Fiorello Bucci, Daniele Germani, Alessandro Pincarelli, Ezio Pompa, Daniela Talone, Luca Mascarucci, Pietro Di Cori. Per un altro imprenditore, Manolo Bucci, è stato disposto il sequestro per equivalente di 849 mila ero; al fratello Manolo per 192 mila euro; alla funzionaria Benni per 15 mila euro.
La denuncia
È stata una denuncia presentata il 22 giugno dello scorso anno da Valerio Barletta, Marcello Menichini e Cesare Tabacchiera, rispettivamente presidente, direttore apicale e dirigente del Municipio XIV, a dare il via all’indagine della procura di Roma e della Guardia di finanza sulle irregolarità della commessa affidata, nell’ottobre del 2010, alla ditta «Prima Appalti srl» della famiglia Bucci per l’esecuzione di opere negli asili nido di via Casal Sansoni e via Pietro Bembo e nelle scuole materne Montarsiccio e Cerboni.
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