Il terzo confronto stagionale tra Cosmos e Tre Penne ricalca quasi perfettamente il primo, datato 9 novembre: 1-1 come allora; Badalassi e Nigretti a tabellino come allora. L’unica differenza, nella gara di andata dei Quarti di Finale, è che è il Tre Penne a fare 1-0. Il vantaggio biancoazzurro è come un lampo che squarcia la cosiddetta fase di studio. Minuto 9’: Guidi pennella dal vertice dell’area e Nigretti, col ginocchio, trova una maniera magari non ortodossa – ma certamente efficace – per battere Semprini. La reazione del Cosmos c’è e “pende” soprattutto dalla fascia di Pastorelli: al quarto d’ora, l’esterno se ne va a Lombardi e serve un assist al bacio per Biral, che sciupa tutto a pochi passi dalla porta. Lombardi che prova a rifarsi sulla punizione scodellata in area da Dormi: il colpo di testa finisce a lato di poco. Pastorelli sale nuovamente in cattedra alla mezz’ora: bel cross per Badalassi, che si muove bene al centro dell’area ma non trova un impatto felice con la sfera. Il primo tempo torna ad accendersi nella parte conclusiva. Qui Dormi pecca di generosità: nel tentativo – riuscito – di evitare un fallo laterale, consegna di fatto la sfera a Pierri, che duetta con Biral e poi esplode un tiro che finisce alto di poco, causa la provvidenziale deviazione di Gaiani. Passano due minuti ed il Cosmos conquista un calcio di punizione dal vertice dell’area che viene affidato a Pastorelli: l’arcobaleno che esce dal piede mancino del numero 7 lascia Migani di sasso, ma per sua fortuna sibila a lato del palo. Nel recupero Semprini, in tranquilla gestione, rinvia addosso a Guidi: il 7 prova subito a punire la leggerezza del portiere gialloverde, rapidissimo a riscattarsi da terra. Sull’altro fronte, Badalassi gira largo il cross di Biral, ma Pierri ha il doppio merito di evitare che la palla oltrepassi la linea di fondo e di metterla sulla testa di Pastorelli, che chiama Migani ad un intervento non banale.
La ripresa si anima immediatamente con la girata di Badalassi dal limite dell’area, facile per Migani. Il secondo tentativo del centravanti gialloverde – uno dei tantissimi ex della partita – è quello vincente. L’azione si sviluppa su un’asse tutta verticale: Beninati imbuca per Biral, che con una genialata di tacco spedisce Badalassi davanti a Migani. La battuta è impeccabile e l’esultanza – visti i trascorsi del bomber – assente. Poi i ritmi si abbassano, salvo impennarsi a cavallo della mezz’ora. Scarponi triangola con Guidi, sfruttando anche il velo di Palazzi, per poi accentrarsi e calciare alto. Due minuti più tardi Amati cerca il primo palo su punizione e Migani si allunga in angolo. Il Tre Penne insiste con il cross da lontano di D’Addario per Scarponi, che, stretto fra due avversari, non riesce ad incornare bene. Sul ribaltamento, Ben Kacem punta D’Addario ed esplode un destro violentissimo che viene disinnescato da Migani con un ottimo intervento. Nei minuti conclusivi anche Pastorelli prova a sorprendere l’estremo difensore del Tre Penne sul palo di competenza ma, come prima Badalassi, senza successo. L’ultima diapositiva del match è il lancio lungo di Mularoni che spedisce Badalassi nuovamente di fronte a Migani. Stavolta però l’attaccante perde l’attimo per la conclusione e, quando decide di scoccarla, c’è Barretta a schermarlo. Finisce 1-1 e tutto resta aperto in vista del ritorno, programmato per martedì sera allo stadio di Montecchio.
Il secondo match del sabato, a differenza del primo, ha un vincitore. Il gol di Augusto Garcia Rufer decide in favore del San Giovanni un incontro complessivamente avaro di emozioni. Il primo pericolo arriva sul primo corner, conquistato dalla Folgore: Sartori batte verso Miori che, di testa, impegna Starna. Il San Giovanni risale velocemente, con Sartini che cerca gloria dalla distanza ma spedisce alto. Ed è fuori misura anche la conclusione dal limite di Aprea su sponda di Augusto Garcia Rufer: in questo caso, però, c’è il disturbo della difesa della Folgore a “giustificare” la mira difettosa. Così come difettosa è anche la punizione che Azael Garcia Rufer conquista e batte: palla alle stelle. Altro piazzato per il San Giovanni alla mezz’ora, questo da posizione estremamente golosa: batte Zanni sul palo non coperto dalla barriera, là dove però Guddo vigilia – bloccando addirittura. Aprea fa un altro tentativo da fuori area, non più fortunato del precedente, mentre, dall’altra parte, Ura prende il fondo e pennella il traversone sul secondo palo, dove Bernardi, in spaccata, anticipa anche Sartori (che avrebbe avuto più agio di tiro) e manda ampiamente fuori bersaglio. Il primo tempo si chiude con un’altra conclusione della Folgore: Pancotti mette troppa forza nel suo mancino e spara altissimo. Lo zero a zero è il testimone fedele di un primo tempo molto piatto.
Il secondo impiega appena 20 secondi per entrare nel vivo: Ura penetra in area e crossa sul secondo palo per Pancotti, anticipato all’ultimo secondo da Celli, che nell’occasione si fa anche male e sarà costretto a chiedere il cambio. È l’inizio di una fase di decisa pressione da parte della Folgore, che tuttavia non riesce a trovare pertugi per bussare alla porta di Starna. Il San Giovanni gioca compatto, nell’attesa dell’occasione giusta per colpire. Occasione che si palesa al 65’, quando Fall si attarda con la palla tra i piedi davanti all’area di rigore: Augusto Garcia Rufer lo borseggia e poi si presenta tutto solo davanti a Guddo, superato in scioltezza. L’episodio non fa impennare i ritmi del secondo tempo, che restano blandi almeno quanto quelli del primo. La Folgore si ritaglia un’occasione di pareggio in contropiede, con il San Giovanni si fa sorprendere su un calcio d’angolo a favore: Turrisi, dalla fascia, serve al centro Ura, che ha libertà ma non calcia subito e, quando lo fa, lo fa a salve: Starna ringrazia e blocca. Poco dopo, si levano fortissime le proteste della banda di Falciano, conseguenza di un colpo di testa di Miori sul quale Nicola Sartini interviene in maniera scomposta: con il braccio, dicono i Giallorossoneri, in maniera congrua dice invece il direttore di gara. Oltre a questo non c’è altro prima del recupero. Zanni va in cerca del 2-0 con una serpentina conclusa con un tiro molto largo. Dall’altra parte, Ura mette un cross pericoloso che attraversa tutta l’area; Adami Martins raccoglie la sfera e chiude l’azione con un mancino alto di poco. Il gioco non riprende: l’arbitro fischia direttamente la fine della gara di andata, che premia il San Giovanni. Martedì il secondo atto di un confronto che vede la Folgore, al momento, costretta alla rincorsa.
Ecco il programma completo dei play-off:
Campionato Sammarinese 2024-25 | Quarti di finale |
|||||
Tre Penne |
Cosmos |
03/05 |
W. Villa (Tuttifrutti, Lunardon) – Balzano |
1-1 |
Dogana |
Folgore |
San Giovanni |
03/05 |
Avoni (Gallo, Cristiano) – Hafidi |
0-1 |
Montecchio |
La Fiorita |
Faetano |
04/05 |
Xhafa (Morisco, Giannotti) – Righi |
15:00 |
Montecchio |
Tre Fiori |
Fiorentino |
04/05 |
Ricciarini (Macaddino, Sapigni) – Zani |
18:15 |
Montecchio |
Cosmos |
Tre Penne |
06/05 |
20:45 |
Montecchio |
|
San Giovanni |
Folgore |
06/05 |
20:45 |
Dogana |
|
Faetano |
La Fiorita |
07/05 |
20:45 |
Dogana |
|
Fiorentino |
Tre Fiori |
07/05 |
20:45 |
Montecchio |
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FSGC | Ufficio Stampa