[c.s.] Dopo un primo forzato rinvio causa maltempo, domenica scorsa è finalmente potuta andare in scena la seconda e conclusiva prova del campionato sammarinese di Enduro, egregiamente organizzata dal Motoclub Six Pistons, divenuto in poco più di due anni già punto fisso di riferimento del panorama motociclistico sammarinese. Una gara successiva a quella allestita dal Motoclub Titano a metà Giugno, che ha visto al via 35 piloti presenti e che in sella alle loro moto hanno dato vita ad infuocate battaglie sportive tra i partecipanti. Un bel percorso, che con partenza e arrivo dal crossodromo Pino Serra alla Baldasserona, si snodava lungo le splendide mulattiere tutte all’interno della Repubblica di San Marino. Erano due le prove (una in linea in località Gualdicciolo e un fettucciato all’interno del crossodromo borghigiano). Tre i giri completi più una prova finale in fettucciato che ha visto vincitore assoluto Fabrizio Muccioli che ha vinto assoluta e categoria Agonisti, mettendosi alle spalle Cristian Monaldi e Marino Capicchioni, mentre immediatamente alle loro spalle Fabio Stolfi (presidente del motoclub Titano) e Lorenzo Fabbri, tutti racchiusi in circa un minuto di gap. Molto bravo come sempre anche Matteo Castellani (vincitore della categoria Promo) ottimo ottavo assoluto e che in categoria ha battuto il rallysta Leo Guerra e Simone Podeschi. Molto bravo, anzi bravissimo, un altro giovane pilota 18enne che si sta avvicinando a questo sport ovvero Luca Venturini 23° assoluto e vincitore della categoria Aspiranti il quale ha messo alle sue spalle nientemeno che papà Fausto, mentre al terzo posto è finito Alessio Masi. Erano 8 gli agonisti, 3 gli aspiranti e ben 20 i Promozionali, come al solito la categoria più numerosa al via. Dopo due prove quindi, a campionato concluso sono Muccioli, Castellani e Luca Venturini i nuovi campioni nazionali di specialità. Ovviamente la gara era aperta ai soli piloti sammarinesi e residenti, quindi con piloti anche del Motoclub San Marino e Pennarossa. Presente in veste di ospite speciale anche Alex Zanotti, che avrebbe dovuto fare da apripista, ma non al via per un precedente stato influenzale. In attesa quindi di avere le classifiche finali ufficiali del campionato (che pubblicheremo in seguito) un incoraggiamento davvero grande ai Six Pistons Motoclub che mettono cuore e passione in questo tipo di eventi, affermando che ci riescono anche molto bene. Bravi ragazzi…continuate così
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