A Montecchio il Cailungo ha affrontato il San Giovanni in una partita che doveva essere alla sua portata,invece è stata completamente sbagliata subendo una sonora lezione che complica e tanto, i piani.
Cronaca partita:
• Al 10’ il San Giovanni va al tiro e Benedettini mette in angolo con un grande riflesso.
• Al 22’ Greppi ruba palla a Senja poi si porta vicino all’area, tira ma trova Benedettini pronto a respingere in angolo.
• Al 24’ va in vantaggio il San Giovanni segna Greppi lasciato solo in area.
• Al 31’ altro tiro da fuori del San Giovanni e altra respinta in angolo di Benedettini aiutato dalla traversa.
• Al 40’ trova il 2-0 il San Giovanni da calcio di rigore segnato da Bruma. Rigore dubbio.
• Al 46’ Greppi segna la doppietta personale portando il San Giovanni sul 3-0, anche qui il Cailungo
si fa sorprendere ed un assist involontario della retroguardia lascia spazio a Greppi.
• Al 49’ il San Giovanni avrebbe l’occasione del poker ma Lisi sbaglia il calcio di rigore calciando a lato.
Partita praticamente non giocata dal Cailungo lo dimostrano i 0 tiri effettuati con il portiere del San Giovanni inoperoso per tutta la partita,
le molte disattenzioni del comparto difensivo e di centrocampo con passaggi spesso sbagliati, hanno lasciato gli attaccanti del San Giovanni liberi di colpire.
Nessuna reazione da nessun reparto della squadra di Cailungo, nessun cambio di passo, modulo e spirito di rivincita con cui
tentare una rimonta, ogni rete avversaria ha complicato ancora più il non gioco, quasi una rinuncia, un’arresa sin da subito… Così le cose non vanno!
Un’occasione di riscatto potrà forse esserci mercoledì 5 Ottobre ad Acquaviva alle 20.45 in occasione degli ottavi di finale
di andata della Coppa Titano e l’avversario sarà la Juvenes Dogana.
Per quanto riguarda il Campionato nel prossimo week end il Cailungo osserverà il turno di riposo vedendosi allontanare ancora più tutti gli avversari
e tornerà a giocare domenica 16 Ottobre a Montecchio alle 15:00 contro il Domagnano.
sp Cailungo, addetto stampa Livio Ceci & Andrea Costa.
