Campionato San Marino. Il Tre Penne torna a vincere dopo cinque turni, successo e sorpasso per la Virtus

Il Tre Penne spezza la maledizione dei pareggi dopo cinque gare in cui era sempre uscito il segno X. Il gol in avvio di Palazzi ed il rigore che Salemme non trasforma al 19’ risultano fatali al Fiorentino, che si ferma dopo un pareggio e due vittorie consecutive. Come detto, la gara impiega pochissimo per “stapparsi”.  Dopo neanche un giro di orologio il Tre Penne ha già un corner, sventato però dai pugni di Benedettini. Dormi alimenta comunque l’azione, Guidi salva un pallone destinato alla linea di fondo e Moscardi, svirgolando la conclusione, di fatto recapita un pallone goloso a Palazzi, che se lo aggiusta sul mancino e poi lo scarica con violenza sotto la traversa. La risposta della squadra di Tarini è affidata ad un piazzato: la parabola che Belward disegna su punizione è pregevolissima, ma si stampa sul palo. Ancora Belward pericoloso dopo una triangolazione ampia con El Ardoudi: tiro centrale e parata non impossibile per Migani. Il Fiorentino resta comunque molto elettrico, in particolare Abouzziane, che al 18’ si incunea velocissimo fra due avversari e, contrastato da Dormi, va a terra. L’arbitro comanda il rigore, che il Fiorentino affida a Salemme. Migani sceglie di non abbandonare il centro della porta e fa bene, perché il tiro non ha angolo e viene addirittura bloccato dall’estremo di Berardi. Il Tre Penne risale e ha due grosse opportunità di raddoppio con Guidi, prima fermato da Benedettini nel tu per tu, poi schermato dalla coppia Benedettini-Diagne sul pallone golosissimo offertogli da Ceccaroli. La ripresa non è esattamente pirotecnica, eppure si apre subito con un sussulto: Amati, su punizione, fa rimbalzare la sfera poco prima della linea di porta, ma Benedettini non si fa sorprendere e la allunga in corner. Guidi fa un ulteriore tentativo di entrare a referto (sinistro a giro fuori di poco) mentre, sull’altro fronte, Belward se ne va in seprentina prima di esplodere un mancino che viene toccato provvidenzialmente da Migani, proteggendo un vantaggio che – confermato al fischio finale – permette al Tre Penne di ritrovare una vittoria smarrita alla seconda giornata, ossia quasi due mesi fa. 

Era meno in astinenza la Virtus, che aveva vinto anche l’ultima sfida e che si conferma nell’altro anticipo del venerdì, quello che la opponeva alla Folgore. Era di fatto uno dei big match di questo turno (assieme a La Fiorita – Cosmos di domani), tra l’ex seconda e l’ex quarta forza della classifica. Ex, perché con il successo targato Alessandro Golinucci i Neroverdi scalzano proprio la Folgore dalla seconda piazza e si mettono momentaneamente nella scia della capolista Cosmos, nell’attesa che quest’ultima affronti il suo, di big match. La Folgore non perdeva dalla prima giornata e anche nell’anticipo dell’8° ha confermato di essere in un buonissimo stato di forma. Tante le chance per gli uomini dello squalificati Lasagni, ad iniziare da quella di metà primo tempo, quando Pitti approfitta di un errato retropassaggio per incunearsi fra le maglie della difesa e calciare in porta da buona posizione: il suo mancino però non è abbastanza angolato, e Passaniti para. Dopo una richiesta di rigore per presunto mani di Ciacci, la Folgore torna a sfiorare il vantaggio sempre con Pitti. Anche qui nasce tutto da un passaggio sbagliato della Virtus: Vallocchia lancia Enrico Golinucci, che evita l’uscita profondissima di Passaniti e apre per Pitti, cui non riesce di inquadrare lo specchio della porta rimasta sguarnita. Anche l’ultima diapositiva del primo tempo è di marca Folgore: Pitti cambia passo in corsia e mette un cross interessantissimo per Ura, che arriva all’appuntamento in colpevole ritardo. Buonocunto inaugura la ripresa con un tiro dal limite di poco fuori. Ma le polveri della Folgore sono tutt’altro che bagnate. Pancotti e Ura mettono paura a Passaniti con due conclusioni che mancano di un nulla il bersaglio grosso, soprattutto quella del numero 7. Poco dopo, ci vuole un volo spettacolare di Passaniti per negare ad Ura un’altra chance di entrare nel tabellino dei marcatori. La Folgore resta in attacco ma proprio da un corner non sfruttato dai Giallorossoneri trae origine il contropiede che deciderà il match. Benincasa apre per Pecci che dal fondo mette una palla a rimorchio: il tocco di Toure la rende perfetta per l’arrivo di Alessandro Golinucci, cui basta aprire il piattone per dare alla Virtus un vantaggio preziosissimo. Ma ci sono ancora 10’ più recupero da giocare. La Folgore dà fondo alle proprie energie per evitare il secondo k.o. in campionato ed il sorpasso in classifica. Ci prova Pancotti su torre di Toure e ci prova anche Ura: in entrambi i casi Passaniti è monumentale. Ed dove non arriva il portiere neroverde arrivano i compagni, come quando Sabato stoppa il diagonale di Cateni a Passaniti (forse) battuto. 

Campionato Sammarinese 2024-25, 8. giornata

SQUADRA

SQUADRA

QUATERNA ARBITRALE

DATA

ORARIO/ESITO

LUOGO

Virtus

Folgore

Xhafa (Cristiano, Macaddino) – Righi

1/11

1-0

Dogana

Tre Penne

Fiorentino

Piccoli (S. Savorani, M. Savorani) – Zani

1/11

1-0

Montecchio

La Fiorita

Cosmos

W. Villa (Lunardon, Bellavista) – Vandi

2/11

15:00

Montecchio

Murata

Tre Fiori

Beltrano (Cordani, Zaghini) – Balzano

2/11

15:00

Fiorentino

Faetano

Libertas

N. Villa (Morisco, Gallo) – Hafidi

2/11

15:00

Acquaviva

Pennarossa

San Giovanni

Ricciarini (Giannotti, Tura) – Ilie

2/11

18:00

Montecchio

Domagnano

Cailungo

Borriello (Sapigni, Notarpietro) – Mineo

3/11

15:00

Montecchio

Juvenes-Dogana

San Marino Academy

Luci (Lerza, Zaghini) – Andruccioli

3/11

15:00

Fiorentino

 

FSGC | Ufficio Stampa