Domani il piano sarà vagliato dalla Cpt.
Domani il progetto di riqualificazione provvisoria della zona tra i parcheggi 6 e 7 in Città proposto dalle associazioni di categoria sarà valutato dalla Cpt, Commissione per le politiche territoriali, e potrebbe così ottenere un primo importante via libera per la realizzazione.
Come spiegato ieri su queste pagine il progetto, realizzato gratuitamente dall’architetto Marcella Michelotti su indicazione delle associazioni che rappresentano gli operatori del centro storico, è stato presentato un paio di settimane fa alle segreterie di Stato al Territorio e al Turismo.
Come evidenziato anche dal vice presidente di Usot Stefano Raggi, si tratta di un progetto per dare entro l’estate un volto presentabile alla zona che oggi è in forte stato di degrado.
Il piano prevede sostanzialmente due interventi: la demolizione dei campi da tennis sostituiti da un nuovo parcheggio e la ristrutturazione della pista di pattinaggio.
Un lavoro che, stima l’architetto, può essere eseguito “in 45 giorni lavorativi con un costo complessivo di circa 60.000 euro” a carico dello Stato. Di questi circa 20 mila euro serviranno per l’asfaltatura e circa 40 mila saranno spesi tra demolizioni e la sistemazione della pista di pattinaggio.
In realtà su tutta la zona, comprese le due vecchie cave di pietra adiacenti, è pendente dall’inizi del 2013 un importante progetto dell’architetto Simone Grandoni che prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano, un centro benessere, un’arena per eventi, una struttura sportiva per il tennis e nuovi chioschi.
Le associazioni di categoria hanno pensato di proporre un intervento tampone poiché i tempi di costruzione sembrano ancora molto lunghi. Ancora non si sa neppure chi sarà l’investitore privato che metterà i denari necessari, anche se voci di corridoio parlano di un interessamento da parte di un imprenditore di Singapore.
Ma torniamo al progetto di Marcella Michelotti. Il piano ha ottenuto verbalmente l’approvazione delle due segreterie di Stato interpellate. Ma il via libero pratico deve essere dato dalla Cpt che come detto si riunisce domani. L’esito dovrebbe essere positivo anche se potrebbe arrivare qualche modifica in merito a cosa fare al posto dei campi da tennis. L’idea che circola a Palazzo è infatti di creare una zona “cuscinetto” tra il P6 e il P7 che possa essere quanto più versatile possibile. Quindi sì posti auto come chiesto dai commercianti,
La zona vista dall’alto /Bing maps ma anche spazio di incontro per turisti e cittadini e luogo dove organizzare eventi e spettacoli.
Una volta approvato dalla Cpt il piano dovrà ricevere anche il via libera dalla Commissione monumenti. Sarà informata anche la Giunta di Castello di Città, il cui parere però non è vincolante.
Intanto sull’argomento inter- viene anche il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini che si dice molto favorevole al progetto. “Si tratta di una buona opera fatta in sinergia tra pubblico e categorie – racconta- e mi auguro che venga approvato dalla Cpt”. Con questo piano “per dirla alla Expo, compiamo un’opera di camouflage andando a mascherare una zona abbandonata da tempo per il tempo necessario a costruire il progetto definitivo”.
Sul punto di vista economico Lonfernini evidenzia che l’investimento sarà “un bellissimo regalo per questa e le prossime
stagioni in attesa dell’intervento definitivo. Almeno avremo una situazione degna di questo paese. Non possiamo più pensare – con- cludere- di accogliere i turisti in questa situazione”. Davide Giardi, La tribuna