Canada, il motore Ferrari fa sperare. E la Mercedes pasticcia

f1-testing-in-jerez-day-one-1Le libere due caratterizzate da un diluvio a 40 minuti dalla fine: prima della pioggia Hamilton, che poi ha sbattuto leggermente sul bagnato, ha segnato il miglior tempo davanti a Vettel e Raikkonen che hanno le velocità di punta più alte.

La Mercedes sta facendo di tutto per complicarsi la vita in un Mondiale che, considerata la superiorità delle proprie macchine, può solo perdere. E chissà che continuando così non ci riesca: nemmeno due settimane dopo Monaco, ecco l’ennesima stupidaggine, ancora più incomprensibile perché commessa durante una sessione di prove libere in condizioni che secondo le previsioni meteo non si riproporranno per il resto del fine settimana. E ancora una volta protagonista, quanto involontario non si sa, Lewis Hamilton.

NUVOLONI — I nuvoloni neri che sin dal mattino giocano nel cielo di Montreal, alla fine decidono di scaricare acqua: sono trascorsi appena 35’ dall’inizio delle libere e tutti i team si sono affannati a comprimere il proprio programma di lavoro: la Ferrari, desiderosa di valutare il potenziale del nuovo motore evo, fa uscire Vettel e Raikkonen subito con le gomme supersoffici. La Mercedes insiste invece a collaudare le morbide già usate un’ora e mezza al mattino. Ed è, probabilmente la prima scelta sbagliata perché Lewis Hamilton, sentendo la pressione di dover completare la missione prima del diluvio, arriva ad un centimetro dal tamponare all’ultima chicane la Lotus di Grosjean. Poi nel giro lanciato dopo aver ottenuto due intermedi da urlo, sbaglia l’impostazione della stessa curva, salta violentemente sul cordolo, rischiando di rovinare il fondo della sua Mercedes e gettando al vento il giro più rapido. Non c’è neppure il tempo per rientrare ai box: dopo aver controllato la vettura, il campione del mondo si rilancia e ottiene il miglior tempo assoluto, staccando di 3 decimi Vettel e Raikkonen e di 4 e mezzo un assai meno efficace Rosberg.

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