Una notte di terrore per un’anziana di 80 anni a Canale Monterano, vicino Manziana. Tra il 2 e il 3 agosto, la donna è stata fermata davanti al portone di casa da un 26enne di Bracciano, armato di coltellaccio. Sotto la minaccia dell’arma, l’ha costretta a salire nell’appartamento, dove l’ha violentata, e successivamente l’ha obbligata a recarsi al bancomat più vicino per prelevare 500 euro, somma massima consentita.
L’aggressore era già agli arresti domiciliari a Bracciano per una precedente indagine complessa, ma tra fine luglio e inizio agosto era evaso, facendo perdere le sue tracce. La notte dell’aggressione era presente davanti all’abitazione della vittima senza alcun legame precedente con lei, approfittando dell’ora tarda e dell’assenza di passanti.
La donna, dopo la terribile esperienza, si è recata dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Le indagini, avviate immediatamente, hanno permesso ai militari di risalire al 26enne grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle tracce lasciate nell’appartamento della vittima.
Ritenuto a rischio di fuga, il giovane è stato fermato, segnalato alla Procura e trasferito al carcere di Civitavecchia. Il tribunale ha convalidato il fermo e disposto la permanenza in carcere, garantendo così la sicurezza della comunità e impedendo ulteriori atti criminosi.