Cancellate per Covid le Universiadi invernali 2021 in Svizzera

(ANSA) – ROMA, 29 NOV – Sono state cancellate le Universiadi
invernali in calendario a Lucerna (Svizzera) dall’11 al 21
dicembre prossimi. La decisione di non far disputare “il più
grande evento multisport per studenti atleti” è stata presa “alla luce degli sviluppi della pandemia e delle relative
restrizioni di viaggio”, fa sapere l’organizzazione in una nota
ufficiale.
    “Siamo devastati, ci dispiace molto di non poter accogliere
gli atleti di tutto il mondo, che si sono preparati intensamente
per le loro competizioni”, afferma il responsabile
dell’organizzazione dell’evento, Guido Graf.
    “La variante Omicron del virus recentemente scoperta – spiega
l’organizzazione – è stata classificata come preoccupante
dall’Oms e al fine di prevenirne la proliferazione in Svizzera,
il governo federale elvetico ha, tra l’altro, emanato
restrizioni per i viaggi in entrata per una serie di paesi, che
ora sono stati inseriti nell’elenco di quarantena”.
    A causa di queste restrizioni quindi “le Universiadi
invernali 2021 di Lucerna non possono più tenersi”. Le misure
avrebbero un impatto sulle delegazioni attese. Ad oggi
Australia, Belgio, Danimarca, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Hong
Kong, Israele e Repubblica Ceca sono colpite dalla quarantena di
dieci giorni e altri Paesi potrebbero essere aggiunti alla
lista. Inoltre le restrizioni sui viaggi in entrata si applicano
al personale specializzato richiesto per molteplici aspetti
dell’evento, come il cronometraggio e il punteggio o la
produzione televisiva.
    “Siamo incredibilmente tristi di non poter tenere questo
grande evento e vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno
lavorato e investito tanto negli ultimi anni. Siamo convinti che
Lucerna 2021 lascerà un’eredità a lungo termine per lo sport
svizzero nonostante la cancellazione. Ad esempio, quasi 50
progetti sono stati lanciati o implementati in settori come il
rafforzamento della doppia carriera, le infrastrutture sportive,
lo sviluppo e l’innovazione nello sport svizzero”, afferma Mike
Kurt, presidente di Swiss university sports. (ANSA).
   


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