Finalmente è arrivato il giorno di accogliere il nostro amico a quattro zampe che tanto abbiamo desiderato.
Qualsiasi cucciolo, di razza o non, darà tante gioie e tanto amore ma anche qualche problemuccio, poniamoci quindi delle domande prima di portarlo a casa e non facciamoci prendere dall’euforia, dall’entusiasmo e dalle mode del momento. Potrà capitare di tornare a casa e trovare un oggetto rotto, una scarpa rosicchiata o un bisognino sul pavimento, non accaniamoci sul cucciolo, lui non ne ha colpa e soprattutto non risolveremmo nulla.
Un cane ha una vita media di 12 anni ed in questo arco di tempo avrà bisogno di continue attenzioni, di cure veterinarie, di esser portato fuori anche se è freddo e piove. Teniamo in considerazione che il cane rimarrà solo durante le ore lavorative e che al nostro ritorno dovremo dedicargli del tempo anche se saremo stanchi, ci saranno poi le ferie e dovranno essere programmate soprattutto se non potremo portarlo con noi.
Ora pensiamo agli aspetti positivi e non sono pochi!
Nessun essere vivente è in grado di amare sempre ed incondizionatamente, l’unico in grado di farlo è proprio il cane che sin da cucciolo ci manifesta il suo affetto in moltissimi modi.
Che noi viviamo in un attico o in una capanna a lui non interesserà, vorrà solo stare in nostra compagnia, lui sarà nelle nostre mani, cerchiamo di contraccambiare almeno un quarto di ciò che lui sarà in grado di darci, se lo meriterà sicuramente!
Le stesse cose valgono per il gatto, con le differenze soprattutto a livello caratteriale. Il micio è un animale più riservato e soprattutto più indipendente oltre che più pulito. Richiederà meno tempo perché i bisogni li farà nella sua cassetta e non richiederà passeggiate quotidiane, ma rischieremo lo stesso di trovare qualche cosa di rotto in casa, soprattutto le amate tende.
Se avremo quindi paura di prendere un impegno troppo grande con un cane potremo pensare ad un gattino, ma attenzione, anche loro avranno bisogno di affetto e di cure!
Pensiamo bene quindi prima di portarlo a casa e se ci rendessimo conto che non potremo dedicargli del tempo, facciamo il gesto d’amore più grande per lui, non facciamolo soffrire inutilmente chiuso in un appartamento od in un recinto.
