Cani, moto d’acqua, tuffi e salvataggi in mare: a Riccione il 25 luglio una mattinata dedicata al “Mare in sicurezza”

Il 25 luglio ricorre la “Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento” – World Drowning Prevention Day, un appuntamento di portata internazionale promosso dall’Organizzazione mondiale della Sanità che pone l’attenzione sull’importanza della sicurezza in acqua e sulla diffusione delle corrette pratiche di prevenzione.

Riccione partecipa attivamente a questa importante iniziativa inserita nel programma Bandiera Blu, che oltre a valorizzare la gestione sostenibile del territorio, promuove un rapporto sicuro e responsabile con il mare, condizione fondamentale per vivere una vacanza in piena tranquillità, soprattutto durante l’estate.

Per rafforzare questo impegno nei confronti di turisti e cittadini, venerdì 25 luglio, presso la spiaggia 135, prenderà il via l’evento “Al mare in sicurezza”, dedicato a illustrare al pubblico le tecniche di salvamento con dimostrazioni pratiche a cura di professionisti del settore.

“Il servizio di salvamento rappresenta un tassello fondamentale per il nostro turismo balneare. Riccione è una città attenta e all’avanguardia in questo ambito, con un impegno che parte dalla formazione degli operatori che ogni giorno garantiscono la sicurezza sulle nostre spiagge – osserva l’assessore all’Ambiente e al Demanio marittimo Christian Andruccioli –. La preparazione per il conseguimento del brevetto di assistente bagnanti è particolarmente curata e comprende sia lezioni teoriche che pratiche in mare e in piscina, per formare al meglio chi sarà chiamato ad assistere persone in difficoltà. A maggio, abbiamo ospitato i “Campionati italiani di salvamento”, organizzati dalla Federazione italiana nuoto in collaborazione con la sezione salvamento della Polisportiva Riccione e che si sono svolti sia allo Stadio del nuoto sia in mare aperto, con l’obiettivo di simulare tutte le diverse condizioni di salvataggio in acqua e rendere le competizioni il più realistico possibile”.

La giornata si aprirà alle 9:30 con i saluti dell’assessore Christian Andruccioli e del comandante in seconda della Capitaneria di porto Alessandro Cingolani, seguiti dalla presentazione dell’evento a cura di Giorgio Gori, coordinatore nazionale tecnico della sezione Salvamento della Federazione italiana nuoto, che illustrerà l’iniziativa e il programma delle attività.

A partire dalle ore 10 prenderanno il via le simulazioni di salvataggio in mare. Si comincerà con il recupero di un pericolante attraverso l’uso del torpedo e con le tecniche tipiche del salvataggio in stile Baywatch. A seguire, spazio ai cani della Scuola italiana cani salvataggio, che, insieme ai loro istruttori, eseguiranno esercitazioni di soccorso in acqua.

Tra le dimostrazioni più significative ci sarà il recupero di una persona in difficoltà partendo dalla torretta, con rientro a riva e la successiva simulazione delle manovre di primo soccorso. Verranno infatti illustrate nel dettaglio le tecniche Blsd (Basic life support and defibrillation), che comprendono il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, fondamentali per mantenere la circolazione e l’ossigenazione in attesa dei soccorsi avanzati. La dimostrazione proseguirà con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, offrendo così un quadro completo delle procedure salvavita in situazioni di emergenza.

Non mancheranno anche i più giovani: i bambini tra gli 8 e i 10 anni della sezione Salvamento nuoto Rimini si cimenteranno in un’esercitazione di trasporto di un pericolante, dimostrando come la formazione possa iniziare già in età precoce.

È inoltre prevista anche una dimostrazione di salvataggio con le moto d’acqua, che vedrà la partecipazione dei mezzi della Federazione italiana nuoto, della sezione di Riccione della Croce rossa italiana, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, ognuno impegnato in simulazioni coordinate di intervento in mare.

“Il nuoto per salvamento è una disciplina sportiva di grande valore, perché unisce preparazione atletica e spirito di servizio – dichiara Giorgio Gori –. Iniziative come queste dimostrazioni sono fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e del soccorso in acqua. La sicurezza, soprattutto in mare, non va mai in vacanza”.

Alla realizzazione dell’evento partecipano anche gli operatori della Protezione civile e la Guardia costiera.

Comune di Riccione