Non ci sarà bisogno di spiegarvi come la crisi sanitaria, da quasi un anno, abbia trascinato con sè uno scenario economico tragico.
Per sopravvivere, la Repubblica di San Marino ha bisogno di aprire gli occhi e di mettere da parte pregiudizi morali, cliché e interessi politici per il bene dei suoi cittadini.
Ecco quindi perché non bisogna sottovalutare il settore della cannabis per affrontare la crisi con l’aiuto della legalizzazione:
– la legalizzazione della cannabis a San Marino potrebbe generare benefici compresi tra i 5,1 e i 2,3 milioni di euro ogni anno (facendo una stima in proporzione della base della popolazione ed dei dati economici italiani).
– legalizzare la cannabis significherebbe creare 200 nuovi posti di lavoro nel nostro territorio. (Il solo fenomeno della cannabis light ha generato, in Italia, in soli due anni 10.000 posti di lavoro, 3.000 nuove aziende e 150 milioni/euro di fatturato nel 2018).
– l’utilizzo della cannabis a livello industriale permetterebbe investimenti in ricerca e sviluppo di nuove filiere, aumentando posti di lavoro e gettito fiscale.
– l’OMS ha fatto riclassificato la cannabis dall’ONU rimuovendola dalle sostanze più pericolose e di favorirne l’uso terapeutico.
– il diritto di cura, che dovrebbe essere costituzionalmente garantito, non è riconosciuto a centinaia di malati che non possono utilizzarla a causa dell’attuale legislazione.
– la cannabis NON PUÒ portare all’overdose.
– la legalizzazione sarebbe per i giovani sammarinesi motivo per rimanere e investire così nel proprio territorio. Inoltre questo creerebbe una fiducia nelle istituzioni come mai prima d’ora.
– la legalizzazione sarebbe una politica efficace nel contrasto delle organizzazioni criminali e mafiose, così come sostenuto dalla Direzione Nazionale Antimafia italiana (ribadito anche alla fine del 2020 in commissione giustizia dal Procuratore Nazionale Antimafia e dai vertici del Corpo della Guardia di Finanza).
– L’uso di cannabis è un fenomeno di massa nel nostro territorio: più efficace regolarlo che proibirlo.
Oggi per rialzare il Paese dobbiamo rinnovarci.
