Caos Iss, il dottor Ceccarini, nuovo primario protempore, guidera? per sei mesi il Servizio Cure Primarie

Agostino CeccariniIntanto il governo all’opera per placare i medici ospedalieri.

Dal 1° febbraio dirigera? il Servizio Cure Primarie, come Direttore facente funzioni per un periodo di sei mesi, il Dott. Agostino Ceccarini attuale medico del Centro Salute di Murata. A comunicarlo e? il direttore generale dell’Iss Bianca Caruso che in una nota interviene all’indomani della divulgazione della notizia delle dimissioni di Tiziano Bugli.

Dimissioni, scrive la Caruso, che precedono, “la dimissione obbligatoria per quiescenza prevista comunque al 31/08/2016” ovvero il “pensionamento obbligatorio”.

“Come Direttore Generale – riporta ancora la nota – voglio esprimere al Dott. Bugli il mio piu? vivo ringraziamento per il lavoro svolto, pur avendolo conosciuto da solo un anno e mezzo circa, ne ho colto la caratterizzazione di clinico attivo al quale e? sempre piaciuto l’aggiornamento scientifico. Ha progettato insieme al gruppo di lavoro la riorganizzazione della Medicina di Base recependo prima di altri la necessita? di andare verso il modello bio-psico-sociale che ben si traduce nella gestione della malattia cronica (Chronic Care Model) e che abbiamo preso a riferimento come ormai il resto del mondo occidentale”.

Il suo posto quindi verra? ricoperto dal dott. Ceccarini che “conosce il sistema, ha anche competenze specialistiche”, e si e? dimostrato l’unico disposto ad accettare l’incarico “nelle more dell’espletamento di una selezione pubblica per la definitiva copertura del posto di Direttore UOC lasciato vacante”.

Il direttore generale rivela quindi che “prima di approdare a questa nomina temporanea, obbligatoria peraltro, per legge”, ha effettuato colloqui per valutare la disponibilita? personale a ricoprire un incarico “molto piu? manageriale che clinico fra alcuni medici strutturati dei tre Centri Sanitari, ma tutti, a parte il Dott. Ceccarini, non si sono dichiarati disponibili”.

L’Iss comunica inoltre “che e? stato attivato un bando per la selezione di sostituti per guardia medica centralizzata e per la sostituzione delle assenze dei Medici dei Centri, visto che la precedente graduatoria e? stata esaurita, e in assenza degli stessi, sono stati, comunque, reclutati medici convenzionati a chiamata”.

Nel frattempo il governo sta cercando di correre ai ripari per quella che si sta rivelando un vero e proprio esodo dall’ospedale di Stato. Ieri infatti l’associazione dei medici ospedalieri ha incontrato una folta delegazione di Governo e delle forze di maggioranza, per ragionare sulle questioni sollevate nei mesi scorsi. I politici, stando da quanto si apprende da Smtv, hanno assicurato un percorso che deve portare, in tempi brevi, ad un provvedimento legislativo che metta la parola fine alle difficolta?. Una su tutti il precariato che oggi colpisce quasi il 50 per cento dei medici, 35 su 80. Poi ci sono le questioni di carattere professionale, che non hanno certo minore importanza. Il rischio, se il disagio dovesse prolungarsi, e? quello di vedere compromessi alcuni servizi, e questo tutti vorrebbero evitarlo.

Oggi a Palazzo e? previsto un nuovo incontro al quale prenderanno parte le organizzazioni sindacali e i Segretari di Stato investiti della questione, alla Sanita?, alle Finanze, Agli Interni, al Lavoro e al Territorio e Ambiente.

La Tribuna