Il regno di Zar Fabio, la storia di Capello come Commissario tecnico della nazionale russa, sembra stia terminando per effetto di quella che è quasi una rivoluzione popolare. Ricorsi storici a parte, il destino dell’allenatore italiano sembra segnato nonostante abbia un contratto fino ai Mondiali di Russia 2018. Le sole due vittorie durante lo scorso anno e una distanza di quattro punti dalla seconda del girone degli europei, la Svezia, la pressione nei suoi confronti è aumentata notevolmente.
A certificare il fallimento il ministro dello Sport russo Vitali Mutko, secondo il quale una decisione sul suo futuro sembra già stato preso: «Tutte le questioni legate alla gestione futura della nazionale saranno risolte entro fine mese». Il settimanale «Futbol» pensa però già a chi potrebbe sostituire il tecnico friulano e fa i nomi dell’allenatore del Cska Leonid Slutsky e di quello del Krasnodar Oleg Kononov.
I tifosi russi sembra invece non abbiano affatto voglia di aspettare, e hanno lanciato una raccolta fondi online per mandare a casa Fabio Capello e consentire alla Federcalcio di pagare la penale per la rescissione del suo contratto faraonico da ct della nazionale russa: una cifra che ammonterebbe a qualcosa come 21,4 milioni di euro. Cliccando su http://fabiogohome.betfoot.ru/ sarà presto possibile – almeno così promettono i curatori del sito – effettuare un versamento a favore dell’Unione calcistica russa.
