Capodanno a teatro si festeggia tra Brignano e Zalone

Brindisi, sogni e risate. Tra one-(wo)man show e rodatissime commedie d’autore. Ma anche grandi miti ed eroi che tornano in scena. E’ il Capodanno a teatro, con un fittissimo cartellone di spettacoli in scena, spesso accompagnati da brindisi e cenoni con la Compagnia. Ecco alcuni appuntamenti da non perdere per accogliere il 2023.
    ROMA – Serve addirittura il Palazzo dello Sport per la serata che Enrico Brignano ha in serbo per la sua città, mattatore di racconti e risate in “Ma… Diamoci del tu! Speciale Capodanno”.
    Un one-man show in cui l’attore spiega: “ultimamente, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza, si dovrebbe capire già solo guardandomi, vorrei recuperare quel TU che ci siamo persi per strada”. Edoardo Leo torna invece a grande richiesta all’Auditorium Parco della musica per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con “Ti racconto una storia (letture serie e semiserie)”, reading-spettacolo con musiche di Jonis Bascir. Al Quirino Gassman si ride invece con la nuova commedia di Carlo Buccirosso, “L’erba del vicino è sempre più verde!” (in scena fino all’8 gennaio). Protagonista, Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con la moglie, che si rifugia in un moderno monolocale.
    MILANO – “Come i bastoncini dello shangai, se tirassi via la cosa che meno mi piace della vita, se ne verrebbe via per sempre anche quella che mi piace di più”. Parola di Claudio Bisio, anche a Capodanno al Piccolo Teatro Strehler con “La mia vita raccontata male”, un po’ romanzo di formazione, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, scritto da Francesco Piccolo (fino all’8 gennaio). E se Checco Zalone continua a mietere vittime di risate agli Arcimboldi con il suo “Amore + Iva” (fino al 20), in una colorata e pericolosa Manhattan anni Venti, tra canzoni e gangster, Veronica Pivetti festeggia al Franco Parenti con “Stanno sparando sulla nostra canzone”, black story musicale di Giovanna Gra, con brindisi e assaggi nel foyer (fino al 3). Al Lirico Giorgio Gaber, Ale e Franz sono i mattatori di “NatAleFranz Show”, con la partecipazione di Enzo Iacchetti (fino al 3) BRESCIA – Risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: è “La favola mia” di Giorgio Panariello in tour per tutta Italia e il 31 al Gran Morato per uno specialissimo “Panariello a Capodanno”.
    BOLOGNA – “Sono nata e cresciuta dentro un luna park. Facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili. Il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi”. Così Virginia Raffaele racconta “Samusà”, con cui festeggia il 31 all’EuropAuditorium.
    FIRENZE – Si ride e si brinda alla Pergola con Geppy e Lorenzo Gleijeses in una delle più riuscite commedie di Eduardo De Filippo: “Uomo e Galantuomo”, storia di di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare, con la regia di Armando Pugliese e la partecipazione di Ernesto Mahieux (fino al 5 gennaio).
    NAPOLI – Quattro secoli dopo, il mito di Masaniello rivive con Sal Da Vinci e Fatima Trotta in “Masaniello Revolution”, in prima nazionale all’Augusteo (fino al 15 gennaio). Scritto con Ciro Villano, lo spettacolo ripercorre le gesta del capopopolo di Piazza Mercato, da semplice venditore di pesce a potente capopopolo. Per Capodanno, replica speciale alle 2 di notte per iniziare l’anno nuovo con gli attori. (ANSA).


Fonte originale: Leggi ora la fonte