Carabinieri, controlli serrati a Rimini ed in tutta la Valmarecchia

Nelle ultime 24 ore sono stati intensificati i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, e della Compagnia di Novafeltria, al comando del Capitano Silvia Guerrini, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. La tipologia dei servizi effettuati, che rientra in una strategia di ancor più imponente azione preventiva messa in atto dal Comando Provinciale e che verrà riproposta con ancora maggiore frequenza su tutto il territorio della Provincia secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale, Ten. Col. Giuseppe Sportelli, esprime la volontà dell’Arma di offrire maggiore sicurezza alla cittadinanza, contrastando con incisività i fenomeni delinquenziali che possono verificarsi sul territorio.

Pertanto, nel corso della giornata appena trascorsa, sono state incrementate le pattuglie impiegate che hanno effettuato servizi preventivi e di contrasto alle forme di illegalità nelle zone di emarginazione sociale, con pattuglie a piedi nelle zone di aggregazione di massa, ponendo in essere un incisivo controllo di pregiudicati e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, posti di controllo alla circolazione stradale lungo le principali arterie stradali, controllo di casolari ed abitazioni abbandonate al fine di verificarne l’utilizzo quali luoghi di ritrovo di potenziali malintenzionati.

A Santarcangelo di Romagna, i Carabinieri della locale Stazione, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, sono intervenuti in zona Sant’Ermete ove erano state segnalate due persone in atteggiamento sospetto che si aggiravano tra le case. Gli stessi, un italiano ed un tunisino senza fissa dimora, venivano rintracciati all’interno di un casolare in disuso ove erano entrati per cercare riparo dalle intemperie notturne. Gli stessi sono stati allontanati dai Carabinieri.

In Alta Valmarecchia, nel corso del servizio coordinato, iniziato già nel pomeriggio e protrattosi per tutta la notte, si è prestato soccorso a numerosi automobilisti e conducenti di mezzi pesanti, in difficoltà per la neve.  Date le caratteristiche rurali del territorio e la presenza di molti cacciatori residenti e cittadini detentori di armi, specifici controlli sono stati fatti per verificare la corretta custodia delle stesse, ai sensi dell’art.38 del TULPS (Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), in un caso un uomo è stato denunciato per l’omessa custodia di una doppietta che teneva tranquillamente appesa ad un attaccapanni nell’abitazione di sua madre. Nel corso di controlli nelle strade e nelle piazze, una donna 36enne, originaria della Francia, è stata colta aggirarsi in stato di manifesta ubriachezza e denunciata ai sensi dell’art. 688 CP.

Numerosi cittadini si sono interessati ai massicci controlli, inizialmente preoccupati che ci fosse in atto qualche grave reato, rassicurati dai militari hanno ritenuto, in molti, di esprimere soddisfazione per il senso di sicurezza e la presenza fra di loro “anche al di fuori del weekend” e con “tempo brutto” dell’Arma.

Nel corso del servizio coordinato a largo raggio delle due Compagnie, sono stati effettuati posti di controllo lungo le principali arterie stradali e nei pressi dei luoghi di maggiore aggregazione di massa, sottoponendo a controllo, complessivamente  132 mezzi fermati ed identificando 167 persone di cui 13 stranieri. In particolare durante un controllo lungo la sp 258 “Marecchiese” in località Pietracuta di San Leo un pizzaiolo 20enne, originario del cesenate, è stato trovato in possesso di circa 3 gr di marijuana che, sentendosi “scoperto”, consegnava spontaneamente ai militari che lo stavano controllando in maniera più accurata, visto il suo palese nervosismo.

L’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini rimane alta e costante, sull’intera giurisdizione di competenza, al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.