Nella serata del 1° agosto 2024, tre giovani di origine straniera, rispettivamente di 18, 20 e 26 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Cesenatico. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e deferiti per furto aggravato in concorso.
Il tutto ha avuto inizio presso uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Ponente. Una turista cinquantaquattrenne, mentre si riposava, è stata derubata della propria borsa da tre individui. Resasi conto del furto, la donna ha inseguito i malfattori, riuscendo a farsi restituire la borsa. Tuttavia, il suo telefono cellulare risultava mancante. I tre giovani sono riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce.
Allertata la centrale operativa dai turisti, i militari della stazione di Cesenatico hanno immediatamente avviato le ricerche, basandosi sulla descrizione fornita dalla vittima. Poco dopo, i tre sospettati sono stati individuati in Viale Roma. Durante il controllo, è stato trovato il telefono cellulare della vittima all’interno dello zaino di uno dei tre ragazzi.
I tre, per evitare le conseguenze legali, hanno opposto resistenza fisica ai militari, minacciandoli e spintonandoli. Gli agenti sono riusciti a bloccarli, ammanettarli e portarli in caserma con l’ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e una pattuglia del distaccamento estivo della Polizia di Stato di Cesenatico.
Dopo essere stati trattenuti nelle camere di sicurezza locali, gli arrestati sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Forlì. Nella mattinata del 2 agosto 2024, il giudice ha convalidato gli arresti, applicando la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Forlì-Cesena. Il processo è stato rinviato al 2 settembre 2024.