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(ANSA) – MILANO, 22 FEB – Nel suo podcast quotidiano il
sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato a parlare delle
condizioni del carcere milanese di San Vittore e del dibattito
su un suo possibile trasferimento in una struttura nuova.
“Anche il possibile trasferimento di San Vittore è un tema
complesso e meritevole di riflessione aperta e consapevole penso
sia il tempo che il ministero della Giustizia faccia chiarezza
sulle reali intenzioni – ha spiegato Sala -. Si può almeno
provare a ristrutturare le celle e a portare la capienza del
carcere ad una dimensione più corretta? Questo è quello che
chiedo. Io non sono tra quelli che spingono per un trasferimento
del carcere, ma credo che sia ormai inaccettabile vedere i
detenuti vivere a San Vittore in quelle condizioni”. Nel carcere di San Vittore “le condizioni di vita dei
reclusi sono al di là dell’accettabile”, ha proseguito Sala
citando l’associazione Antigone che questa estate ha certificato
un affollamento del 190% rispetto alla sua reale capienza. “Si
tratta di una situazione che ha ben oltrepassato i limiti della
civiltà – ha continuato -. In molti si sono sempre espressi con
contrarietà all’ipotesi di chiusura e spostamento del carcere.
Molte possono essere le motivazioni di una riflessione
necessaria in materia, ma ritengo che molte se non tutte
potrebbero essere superate dalla constatazione che non è parte
del cuore di Milano obbligare una detenuta, magari incinta, a
condividere con tre altre detenute uno spazio di pochissimi
metri quadrati, dovendo usare un bagno alla turca per i suoi
bisogni”. “Queste condizioni di vita sono indegne di Milano e della sua
tradizione di città equa ed accogliente”, ha concluso. (ANSA).
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