
Questa evoluzione consentirà ai Commissari di gestire l’attuale situazione con maggiore chiarezza, con la possibilità di coinvolgere anche altri interlocutori di primario standing ai quali potranno essere eventualmente offerte, anche disgiuntamente, le stesse attività e società proposte ad Intesa San Paolo.
La situazione determinatasi viene valutata da Cassa di Risparmio con attenzione, ma con la certezza che ciò consentirà di superare una fase di stallo che ormai durava da tempo.
Relativamente alle partite creditorie ed alla partecipazione della Cassa di Risparmio nel Gruppo Delta, si segnala peraltro che le Banche creditrici, tra cui rientra anche la Cassa di Risparmio, hanno già espresso il proprio assenso sul piano di ristrutturazione finanziaria proposto da CRSM e stanno lavorando al fine della formalizzazione dell’accordo già raggiunto.
Merita dunque qui ricordare che l’intervento del Gruppo Intesa San Paolo non sarebbe avvenuto con finalità di supporto finanziario, bensì come mera controparte acquirente di taluni asset e società italiane, al precipuo scopo di assicurare stabilità occupazionale ad almeno parte del personale del Gruppo Delta.
Nulla quindi, a giudizio di CRSM, cambia rispetto a prima quanto alla validità del piano di ristrutturazione finanziaria; Cassa di Risparmio infatti ritiene che l’assenso prestato dai creditori, indispensabile in questa fase, sarà mantenuto anche alla luce di questa ultima evoluzione.
Ufficio Stampa
CASSA DI RISPARMIO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO S.p.A.