
(ANSA) – ROMA, 28 NOV – CARLO BRAVETTI, NEVE NERA (Fuorilinea
– Scandagli, pp.224, 16 euro, illustrazioni Federica Nardelli).
E’ una fiaba “autentica, perciò magica e allo stesso tempo cruda
e crudele”, così come la definisce Paolo Di Paolo nella
prefazione, l’ultimo libro di Carlo Bravetti, dal titolo “Neve
Nera”, edito da Fuorilinea – Scandagli. Il libro è ambientato ai
primi anni del ‘900 a Weissemünde, un piccolo borgo disperso tra
i monti del profondo Nord dell’Europa. Qui vivono l’anziana
Margritte e suo nipote Jörg, in una casa di legno posta in una
radura in mezzo al bosco, circondata da abeti scuri e pini
secolari. Alcuni misteri trasformano la trasparenza dei campi di
neve in una fitta tenebre bianca, in una storia che inizia
proprio la Vigilia di Natale. L’autore costruisce una vicenda
affascinante e perturbante, ricca di misteri e con echi di
antiche leggende, in un romanzo in cui il paesaggio, con il
bosco e la neve, diventa un autentico protagonista. Come scrive
Di Paolo, “Bravetti gioca (molto seriamente) con il fantastico,
senza perdere di vista la concretezza, la tangibilità del reale.
E per questo gli riesce di essere anche allegorico – come, per
l’appunto, in una vera antica fiaba – senza che l’allegoria
mangi il flusso degli eventi, il loro procedere imprevedibile,
incalzante, con una violenza ‘silenziosa e fredda’”. Il libro
verrà presentato il 5 dicembre a Roma alla Libreria Eli (viale
Somalia 50 A) alle 18.30. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte