Caro affitti: presidio a Venezia, ‘qui +13% prezzi in un anno’

(ANSA) – VENEZIA, 11 MAG – Sono una decina gli aderenti
all’Unione degli Universitari che, sotto una pioggia battente,
non hanno rinunciato a rizzare alcune tende a Venezia, nella
zona ex portuale di San Basilio, tra gli atenei Iuav e Ca’
Foscari, in adesione alla mobilitazione nazionale contro il
caro-affitti.
    “Nonostante il maltempo – ha detto all’ANSA Marco Dario,
dell’Udu di Venezia – abbiamo deciso di dare un segnale anche da
questa città, perché è il simbolo di quella che è la condizione
degli studenti sul pianto dell’abitabilità e degli affitti, in
particolare per i prezzi, che dal post-pandemia sono sempre
stati inaccessibili. Dallo scorso anno c’è stato un aumento
medio del +13%, e si è arrivati a 15 euro al metro quadro, ben
oltre la media nazionale. A questo si vanno a sommare la
mancanza di residenze, quelle che ci sono perlopiù sono private
e con costi inaccessibili, e decidono arbitrariamente di dare
spazio ai turisti nel periodo estivo”.
    Tra le richieste dell’Udu, un tavolo di confronto permanente
con l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Donazzan, e con
i vertici degli Esu. “In 20 anni – ha proseguito Dario – c’è
stato un definanziamento del diritto allo studio, basti opensare
che per l’anno 2022-23 sono stati messi a bando a Venezia solo
533 posti su una popolazione di quasi 33 mila studenti”. (ANSA).
   


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