Il fatto che San Marino sia una piccola comunità all’interno di un piccolo e fragile paese trova la mia più totale condivisione ( anche se questo piccolo e fragile paese ha vinto tutte le sfide degli ultimi 1710 anni di storia ), ma non sono per nulla d’accordo quando dici che dobbiamo abbassare le ali e lavorare per far si che il super ministro italiano decida di lasciarci in pace.
Secondo me tu non hai capito che a Tremonti non interessa nulla di quello che facciamo, possiamo bloccare licenze, società, fare leggi contro leggi, ma lui non cambierà mai idea.
Il suo obbiettivo è e sarà ancora per un pò quello di distruggerci.
Una piccolissima parte del paese sa la realtà delle cose e sa benissimo perchè il Ministro ci assedia! L’economia di resistenza è basata su attività interne, attività che operano sul nostro suolo (o anche il nostro suolo è di Tremonti?) e ti garantisco che i toni populisti usati nel nostro intervento rappresentano solo la voglia di vedere qualcuno che in questo paese inizi a fare qualcosa.
Credi veramente che se noi iniziamo a progettare l’apertura di un casinò l’italia darà il via a strutture limitrofe? e anche se fosse? avremo la possibilità di dare sfogo a quel potenziale di creatività che ci caratterizza e troveremo soluzioni migliori delle loro.
Il centro termale, i musei, l’aereoporto, tutte cose che può colpire? certo!, sono d’accordo con te! ma la realtà è che stando fermi come tu dici attendendo la buona volontà di Roma, che ti garantisco non arriverà a breve, moriremo sotto i debiti!
Allora che fare? darci da fare in tutte le direzioni!
Scusa ma anche io ti ho risposto molto frettolosamente dal portatile..
sempre con stima .
Lorenzo Busignani