Il Monte Carpegna è tornato a essere protagonista dell’inverno appenninico durante il fine settimana appena concluso. Una massiccia affluenza di turisti ha caratterizzato il weekend, complice un’abbondante nevicata che ha trasformato il paesaggio, attirando visitatori nonostante la chiusura degli impianti di risalita.
Lo scenario che ha accolto le famiglie e gli appassionati di montagna è stato prettamente invernale, con un manto nevoso che ha raggiunto circa mezzo metro di altezza. L’impossibilità di praticare lo sci alpino non ha scoraggiato i presenti: i pendii si sono riempiti di bambini con i bob e di escursionisti equipaggiati con le ciaspole, decisi a sfruttare la prima vera occasione stagionale per vivere la neve.
L’area dell’Eremo e le zone limitrofe hanno registrato presenze molto elevate tra sabato e ieri. La voglia di natura e di paesaggi imbiancati ha spinto molti a raggiungere la vetta per trascorrere qualche ora di svago all’aria aperta. Il ritorno del freddo e delle precipitazioni nevose ha restituito vitalità alla località, confermando il forte richiamo turistico della zona.
A quota 1.415 metri, il Monte Carpegna ha offerto uno spettacolo suggestivo, riaffermandosi come punto di riferimento per il turismo locale. Questo primo assaggio d’inverno ha dimostrato come la montagna sappia emozionare e attrarre visitatori grazie alla semplice bellezza dei suoi boschi e dei suoi panorami, indipendentemente dall’apertura delle piste da sci.












