Casali sulla vicenda Credito Sammarinese

Casali rilascia un’intervista al quotidiano l’Informazione sulla vicenda del Credito Sammarinese.

E’ di certo un fatto di rilevo che il giudice Vannucci sia stata inviata a presenziare alla conferenza stampa dell’Antimafia sull’operazione Decollo Money. Di certo è stato attestato il ruolo attivo di San Marino in questa operazione. Si tratta di un segnale chiaro di riconoscimento al giudice sammarinese e al tribunale e a quello che si sta facendo e che comincia a dare alcuni risultati.

Un attestato di validità anche per le leggi che sono state messe in campo dal 2008 ad oggi, come la legge sulle intercettazioni, che hanno consentito di mettere in pratica le contromisure a quanto accaduto. E’ quindi un segnale importante perché si è tracciata una strada, che può essere anche ulteriormente perfettibile, che può e deve portare ad una collaborazione nella lotta alla criminalità organizzata”.

Sul Titano pesa anche, tuttavia, la questione delle custodie cautelari che hanno interessato i vertici del Credito Sammarinese, direttore, vice direttore e presidente.

“Poi – aggiunge infatti Casali – c’è la vicenda personale che in una piccola realtà come San Marino è ovvio che lasci tutti dispiaciuti e amareggiati. Si tratta di posizioni personali e di eventuali diversi gradi di responsabilità che è auspicabile ognuno possa chiarire in sede giudiziaria”, conclude Casali