Caserta. Camorra, 28 arresti nel clan dei Casalesi. In fuga il sindaco di Trentola Dugenta

carabinieri4Un colpo duro agli affari della Camorra, riconducibili direttamente a Michele Zagaria, capo della potente fazione del clan dei Casalesi. E, insieme, uno spaccato del vasto mondo di intrecci tra economia dei colletti bianchi e politica che permette il riciclaggio dei soldi della criminalità organizzata. E’ quello che emerge dalla vasta operazione interforze di polizia e carabinieri nel Casertano: sono 28 le persone arrestate dagli agenti della Squadra mobile dal Ros dei carabinieri.

Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, hanno svelato un complesso sistema criminale finalizzato al riciclaggio dei proventi illeciti da parte degli indagati, tra i quali spiccano amministratori locali ed esponenti dell’imprenditoria casertana. Tra le 28 misure di custodia cautelare c’è anche quella nei confronti del sindaco di Trentola Dugenta, Michele Griffo, attualmente ricercato dalle forze dell’ordine. Nei suoi confronti l’accusa è di concorso esterno al clan dei Casalesi.

I reati contestati agli indagati sono associazione a delinquere di stampo camorristico, concorso

esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, estorsione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio, truffa e turbata libertà degli incanti.

Le porte del carcere si sono aperte per 24 persone, mentre quattro sono i destinatari di misure restrittive, tra cui l’ex sindaco del comune casertano, Nicola Pagano. Tra gli arrestati anche un dirigente del Comune, un architetto.

La Stampa