
(ANSA) – CASERTA, 22 DIC – La Procura di Santa Maria Capua
Vetere (Caserta) potrebbe aprire questa mattina un’indagine in
relazione alla partita del campionato di Lega Pro, disputata
domenica allo stadio Pinto di Caserta, fra Casertana e
Viterbese, nella quale la squadra di casa è scesa in campo con
nove uomini, causa ‘focolaio’ con 15 calciatori positivi,
schierando due atleti febbricitanti che, dopo la partita, sono
risultati positivi al Covid.
I tamponi molecolari ai due giocatori con decimi di febbre
(il test è stato effettuato anche a un terzo atleta, risultato
però negativo) erano stati effettuati nell’immediato pre-partita
dalla Asl, il cui personale era intervenuto su richiesta del
medico sociale della Casertana. La partita si è disputata
ugualmente, nonostante l’Asl avesse richiesto qualche ora per
fornire l’esito dei tamponi e la stessa Casertana avesse chiesto
alla Lega di posticipare alle ore 21 l’inizio del match previsto
originariamente alle 17,30 (l’incontro è iniziato alle 18,15).
Ieri l’Asl ha spiegato di essere intervenuta domenica solo
per i tamponi, ma che nessun parere gli era stato richiesto in
ordine all’opportunità di giocare il match, visto l’alto numero
di positivi nella Casertana; quel parere, su sollecitazione del
club, lo fornirà invece oggi sulla partita che la Casertana
dovrà disputare domani in casa della Juve Stabia. Sarà la
Procura a ricostruire quanto accaduto domenica. L’informativa arriverà questa mattina sulla scrivania del procuratore Maria
Antonietta Troncone. (ANSA).
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