
(ANSA) – ROMA, 20 DIC – Mentre la Casertana, decimata dal
Covid, sta giocando in nove contro la Viterbese, la Lega Pro del
presidente Francesco Ghirelli tiene a ribadire che, a norma di
regolamento, non c’erano le condizioni per un rinvio deella
partita.
“Riteniamo opportuno evidenziare – è scritto in una nota della
Lega Pro – che in base al comunicato ufficiale n. 54/L del 6
ottobre 2020, “DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO – EMERGENZA COVID-19″,
che riprende la regolamentazione approvata dal Comitato
Esecutivo Uefa del 3 agosto 2020, viene previsto al punto 2 che
qualora vi siano meno di 13 calciatori della rosa della prima
squadra che siano risultati negativi al virus Sars-CoV-2, su
istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il
rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima
data utile. In tale conteggio, per prassi consolidata, devono
essere presi in considerazione anche i calciatori squalificati e
infortunati facenti parte della rosa della prima squadra. La
società Casertana, all’esito dei test effettuati, risulta avere
un totale di 16 calciatori negativi al virus Sars-CoV-2 facenti
parte della rosa della prima squadra. Tale situazione non ha
pertanto consentito il rinvio della gara”.
Non la pensa così la Casertana, che si era detta “costretta a
giocare” e aveva deciso di mandare in campo dei calciatori
febbricitanti, anche se negativi al tampone.
Nella sua nota la Lega Pro ricorda poi che, in base alle regole
vigenti, “prevede per i club per una sola volta nell’arco della
stagione regolare del Campionato Serie C 2020-2021 la
possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora quattro o
più calciatori della rosa della prima squadra dovessero
risultare positivi al virus”. Questa possibilità, viene
ricordato, “è stata già utilizzata dalla società Casertana in
occasione della gara con il Bisceglie che doveva essere
disputata lo scorso 16 dicembre e che è stata rinviata a data da
destinarsi proprio su istanza del club”. (ANSA).
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