Caso Carisp, il governo minimizza gli attriti in maggioranza. Antonella Mularoni: “Abbiamo idee diverse su come affrontare i problemi posti dal Fmi”.

san marino statua libertàDopo lo scontro tra Ap e Noi sammarinesi che si e? consumato a mezzo stampa, quella di ieri e? stata una giornata di quiete.

A scatenare la bagarre era stato l’ordine del giorno promosso da C10, Su e Upr e appoggiato dichiaratamente anche da Alleanza popolare che chiedeva in sostanza il cambio dei vertici di Cassa di Risparmio. Odg che e? stato bocciato con i voti della Dc e del Partito socialista.

Sul tema e? intervenuto ieri anche il Congresso di Stato, incalzato dai giornalisti al termine della conferenza stampa di presentazione dei progetti sul territorio.

“All’interno delle forze di maggioranza – ha scandito il segretario di Stato Antonella Mularoni – abbiamo idee diverse su come affrontare i problemi posti dal Fondo monetario internazionale e sappia- mo che dobbiamo prepararci al meglio in vista della prossima visita di fine gennaio”.

Al momento, “le divergenze sono su questo aspetto- puntualizza- ma tutte le forze condividono il sostegno alla Cassa e proprio perche? ci crediamo vogliamo che la prossima missione del Fmi vada nel modo migliore possibile”.

Gli attriti tra gli alleati non sembrano quindi es- sere un problema insormontabile per i congressisti.

“Tutti vogliamo il rilancio della Cassa – ha ribadito il segretario Arzilli – e per gennaio, quando cioe? i rappresentanti del Fmi torneranno sul Titano, avremo chiarito la situazione”.

La Tribuna