Caso discarica Riceci ed il socio di San Marino. Il progetto ”segreto” della discarica di Riceci

Il progetto ’segreto’ della discarica di Riceci ha avuto un pregio, forse l’unico. Ha permesso di chiarire come funzionavano le cose a Marche Multiservizi. A decidere strategie e intese era l’amministratore delegato, cioè Hera col 45 per cento, a ratificare le scelte era il cda formato per il 54 per cento da soci pubblici. Ma ora il protocollo tafazziano sembra alle battute finali. Proprio quel cda presieduto da Andrea Pierotti avrà la possibilità di dare un colpo di reni alla situazione. Si riunirà la settimana prossima per chiedere di cambiare i rapporti di forza tra soci pubblici e privati. E sulla discarica di Riceci la parola d’ordine che circola è “inutile insistere”. Il progetto non andrà da nessuna parte. Il sindaco di Pesaro Ricci ha chiesto un’opzione B e da lì non si torna indietro. Non solo. Avrebbe chiesto ai suoi del Cda anche di non assecondare i voleri di Marche Multiservizi di chiudere in fretta e furia la discarica di Ca’ Asprete. Chi lo ha deciso e perché? Meglio diminuire i conferimenti da fuori e allungarne la vita. Nel frattempo, il progetto di Riceci da parte di Aurora srl, col 60 per cento in mano ad Ambrogio Rossini di San Marino e il 40 per cento di Marche Multiservizi, è stato depositato in Conferenza dei servizi in Provincia. E’ certo che verrà chiamata a fare parte del tavolo anche la Soprintenenza che in un primo momento era stata esclusa. Il cda di Marche Multiservizi ratificò in pochi minuti, il 22 dicembre scorso, l’ingresso nel capitale di Aurora srl per costruire la discarica di Riceci. Ora è chiaro il perché. E’ certo che i membri del Cda hanno avuto o visto una lettera “istituzionale” firmata da amministratori pubblici di vari livelli che affermava la legittimità e fattibilità della discarica. Ed è uno dei motivi che ha portato alla ratifica immediata dell’entrata nel capitale di Aurora srl mettendo a bilancio 3 milioni di euro. A giorni ci sarà un nuovo componente del Cda di Marche Multiservizi dopo le dimissioni di Maurizio Mazzoli che era stato indicato dalla Provincia. Al suo posto entrerà Giuseppe Lucarini, ex sindaco di Urbania, Pd. Il Resto del Carlino