Caso Guerrina. La difesa di Gratien schiera i maghi del computer

padre gratienTre consulenti di fama nazionale. Sono quelli chiamati a lavorare sul caso di padre Gratien Alabi, l’ex vice parroco di Ca’ Raffaello in carcere da fine aprile con l’accusa di omicidio volontario di Guerrina Piscaglia, la 50enne casalinga sparita dal paesino toscano il 1° maggio 2014. I consulenti sono stati chiamati dagli avvocati difensori del religioso, per raccogliere ogni tipo di documentazione in vista del processo del 4 dicembre. Tra questi, spunta anche il nome di Giuseppe Dezzani, il consulente informatico torinese che ha lavorato anche sul giallo di Elena Ceste (con le sue conversazioni via chat), sull’omicidio di Yara Gambirasio o dei fidanzatini ammazzati di Pordenone, e sulla Costa Concordia. Da settimane sta lavorando al materiale informatico raccolto dal pc di padre Gratien Alabi, e da quello degli altri computer dei frati, sequestrati alla canonica di Ca’ Raffaello un anno fa. Materiale corposo, quello messo agli atti, con tanto di foto, conversazioni chat via Skype, documenti e mail. Dezzani sta lavorando anche alle celle telefoniche a cui si sono agganciati, da maggio a luglio 2014, il cellulare del prete, di Guerrina e di altri personaggi coinvolti nel giallo, come il marito, Mirco Alessandrini.
«Analizziamo i dati dei tabulati – afferma Dezzani – per poter ricostruire l’esatta geo-localizzazione dei sospettati. Ed estrapoliamo tutti i dati dal computer. Stiamo lavorando da settimane al caso. Con i gps possiamo ottenere una raffica di informazioni. Non è un lavoro semplice, ma criptiamo anche codici complicati». L’intento della difesa di Alabi, è quello di stabilire dove era Gratien quel 1° maggio e nei giorni successivi, e verificare che anche se due telefonini agganciano la stessa cella, posso trovarsi anche a 15 km di distanza l’uno dall’altro e quindi quel 1° maggio Alabi non era con la scomparsa. Domani Zacheo sarà ad Arezzo per incontrare nuovamente padre Alabi, depositare la lista dei testimoni (circa 80) da chiamare in Corte d’Assise, e quella dei consulenti. Tra questi anche il criminologo Ezio Denti e il docente di logica processuale, Sergio Novani. L’avvocato sabato mattina potrebbe fare anche un salto a Ca’ Raffaello per un ulteriore sopralluogo con dei tecnici e strumentazioni. Ripercorrendo il tragitto degli spostamenti di Gratien quel primo maggio, fino a Presciano e Sestino. Il legale dovrebbe incontrare infine anche qualche residente, tra i possibili testimoni nella lunga lista delle persone che saranno ascoltate in aula.