Caso Guerrina. Padre Graziano con una stampella a tu per tu con la prostituta Cristina

Difensore padre gratienPadre Graziano di fronte alla prostituta rumena Cristina che con il suo racconto lo inguaia. Alle ore 11 di mercoledì è iniziato l’incidente probatorio per cristallizzare le parole della 46enne residente a Perugia con la quale il sacerdote ebbe una relazione tra fine dicembre e gennaio 2015. La donna è arrivata dal capoluogo umbro con un’auto privata, mentre Gratien è stato tradotto dal carcere a bordo di un cellulare con i vetri oscurati.

 E’ stato fatto passare dai sotterranei del palazzo di giustizia di Arezzo per evitargli l’assalto di telecamere e cronisti.

Giacca e pantaloni grigio, con una stampella per aiutarsi a camminare, con accanto l’avvocato Luca Fanfani, sta seguendo l’udienza blindatissima, dinanzi al giudice Ponticelli. In aula il pm Marco Dioni e l’avvocato Francesca Faggiotto che rappresenta il marito di Guerrina, Mirco Alessandrini, che non è venuto. Corriere di Arezzo