Caso Pierina: moglie Dassilva interrogata in Procura a Rimini

Convocata in Procura ieri pomeriggio alle 15.40, Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, sottoposto a misura cautelare in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli dal 16 luglio scorso.

La donna è stata vista uscire dal Tribunale di Rimini con il suo legale, l’avvocata Chiara Rinaldi.

La Bartolucci, protagonista di diverse interviste tv in cui non ha mai negato il suo risentimento nei confronti della nuora di Pierina, Manuela Bianchi per la relazione avuta col marito Louis, si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del sostituto procuratore, Daniele Paci.

    E’ la seconda volta, da quando il marito è in carcere, che la Bartolucci invitata in Procura decide di avvalersi della facoltà di non rispondere. La prima lo scorso febbraio quando gli inquirenti acquisiscono agli atti una telefonata in cui Valeria racconta ad un’amica una versione tutta diversa, da quella emersa fino ad oggi, della sera dell’omicidio in cui dice – pare – che la sera in cui la 78enne è stata uccisa con 29 coltellate, tre persone bussarono alla sua porta per chiederle di scendere in garage dove c’era il corpo della povera Pierina.
Le tre persone in questione in pratica avrebbero chiesto a Valeria come ripulire il sangue sulla scena del crimine.
Convocata, Valeria non aveva detto una sola parola. In tv la consulente della difesa di Dassilva, la criminologa Roberta Bruzzone aveva invece detto che “Valeria è stata ‘tritata’ da un anno e mezzo di pressione mediatica, oggi è una donna in serissime difficoltà, stiamo valutando, in accordo col suo legale, un ricovero in una struttura psichiatrica”.
“Non so di cosa tratti effettivamente questo audio, so solamente che dovrebbe risalire a domenica 16 febbraio. La signora Bartolucci dal giovedì precedente aveva avuto dei problemi con i farmaci”. Aveva anche detto l’avvocato Chiara Rinaldi, alla trasmissione Ore 14, che rappresenta Bartolucci, nel procedimento in cui è indagata per aver minacciato e diffamato Manuela Bianchi, quando aveva appreso della loro relazione extraconiugale.

Ansa